Di Maio: "Stanco di litigare, avanti con Conte e Salvini"

Politica

Il vicepremier: "Sulla manovra parliamo la stessa lingua. Dobbiamo dare risposte concrete agli italiani: abbassare tasse con la flat tax e il taglio del cuneo fiscale, poi dobbiamo fare il salario minimo e tanti altri provvedimenti importanti che servono ai cittadini"

"Io sono stanco di litigare. E così la pensano anche tutti gli italiani che incontro ogni giorno".  Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, vicepremier in un’intervista al Corriere della Sera, parlando dei continui scontri fra le due forze di maggioranza al governo. Il leader del M5s ha escluso che ci siano divergenze con Matteo Salvini che ha chiesto una manovra coraggiosa: "Parliamo la stessa lingua - ha risposto di Maio - la nostra manovra dovrà dare risposte concrete agli italiani". Una strategia da portare avanti col governo attuale, perché, secondo Di Maio "con Conte e Salvini abbiamo lavorato bene, andiamo avanti così".

La ricetta economica di Di Maio

Ecco le mosse del ministro dello Sviluppo economico per il futuro: "Bisogna abbassare le tasse con la flat tax e il taglio del cuneo fiscale, poi dobbiamo fare il salario minimo e tanti altri provvedimenti importanti che servono ai cittadini".

"Sulla Tav è la Lega che ha cambiato idea"

In altri passaggi dell’intervista, comunque, emergono ancora una volta le posizioni contrastanti fra i pentastellati e il Carroccio. Per esempio, sulla Tav. "Abbiamo ribadito - ha detto Di Maio - la massima fiducia al premier Giuseppe Conte"dopo il sì del governo per andare avanti coi lavori per la linea ad alta velocità. Ma il leader del M5s ha ribadito che "non vogliamo regalare 2 miliardi alla Francia per realizzare un’opera inutile che nascerebbe già vecchia. Sulla Torino-Lione stiamo dimostrando coerenza. È la Lega che ha cambiato faccia sull’opera: andava in valle per fermarla e ora ha improvvisamente cambiato idea".

 

"Su riforma della giustizia disposti ad ascoltare Lega"

Uno degli ultimi dissidi, Lega e M5s lo hanno avuto sulla riforma della giustizia del ministro Alfonso Bonafede. "La riforma della giustizia si farà e anche in tempi brevi - ha assicurato Di Maio -. Se la Lega ha qualche dubbio siamo pronti ad ascoltarli. Per noi il dialogo è fondamentale. Portiamo a casa questa riforma: i tempi dei processi sono troppo lunghi e vanno accorciati. Questo ci chiedono i cittadini e questo dobbiamo impegnarci a fare".

 

"Decreto sicurezza bis, ci sono numeri per fiducia"

Altro tema caldo è il decreto sicurezza bis che dovrà ottenere la fiducia al Senato. Secondo Di Maio i numeri "ci sono" e "ormai manca poco all’approvazione di questo provvedimento". Il vicepremier ha poi ricordato "l’emendamento voluto dal M5S: le navi non autorizzate ad entrare nelle acque italiane verranno confiscate. Con questo provvedimento finiranno anche i siparietti che mettono realmente a rischio la vita degli esseri umani e, come è accaduto, dei nostri militari".

Politica: I più letti