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Migranti, vertice a Palazzo Chigi. Salvini: "Controlli preventivi della Marina sulle navi"

Politica

Riunione di circa un'ora. Conte: “Incontro proficuo”. La ministra della Difesa Trenta: "Problema va gestito insieme, senza farne tema politico". Il ministro dell'Interno: “Messe sul tavolo altre iniziative”

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“È andato bene”. Sono tutti d’accordo i politici che hanno partecipato al vertice di governo a Palazzo Chigi sul tema migranti. "Abbiamo messo sul tavolo altre iniziative come i controlli della Marina militare preventivi sulle navi di presunto soccorso per verificare se abbiano tutti i requisiti", ha annunciato il ministro dell'Interno Matteo Salvini alla fine della riunione. "È stato un incontro proficuo in cui abbiamo rivisto i dati sui flussi e gli elementi di contrasto al traffico illegale”, ha aggiunto il premier Giuseppe Conte. Al vertice, durato poco meno di un’ora, hanno partecipato anche i ministri della Difesa Elisabetta Trenta, degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, delle Infrastrutture Danilo Toninelli. In rappresentanza del ministro dell'Economia Giovanni Tria, poi, c’era il capo di gabinetto Luigi Carbone.

Salvini: "Colleghi Ue devono fare di più"

“È andata bene, nel senso che ho portato al tavolo un numero di morti e dispersi più che dimezzato rispetto all'anno scorso, parlano di una riduzione di partenze, di sbarchi", ha spiegato Salvini dopo l'incontro. "Nel decreto sicurezza - ha aggiunto - ci saranno multe più alte, sequestro, più uomini e più mezzi in Libia. Per il momento, toccando ferro, i numeri ci danno ragione". Il leader della Lega, poi, ha assicurato che “la prossima settimana sarò in Finlandia a incontrare tutti i colleghi europei e sensibilizzarli sul fatto che tutti devono fare di più".

Trenta: "Problema va gestito insieme, senza farne tema politico"

Dopo il vertice ha parlato anche Trenta. “Lavoriamo tutti insieme per il bene del Paese. È stata una riunione collaborativa e molto interessante", ha detto la ministra. "Il problema delle migrazioni è un problema, va gestito insieme e il Paese dovrebbe andare tutto nella stessa direzione, senza farne un tema politico", ha aggiunto. Rispondendo a una domanda sull'uso di navi della Marina all'imbocco dei porti, Trenta ha spiegato: “Questa cosa l'ho letta sui giornali, il ministro Salvini non me l'ha chiesta, a volte vengono fraintese le parole. Quello che potrebbe fare la Marina non è attaccato ai porti. Si può fare attività di controllo maggiore nell'area di nostra competenza".