M5s, ancora polemiche Di Maio-Di Battista. Il vicepremier: "Non destabilizzare Movimento"

Politica

Il capo politico pentastellato contrattacca dopo le critiche dell'ex deputato: "Stiamo governando, non stiamo giocando a Risiko", sottolinea. E poi: "Tutti i ruoli devono essere rispettati, ma ognuno stia al proprio posto". Intanto la senatrice Nugnes lascia il M5s

Luigi Di Maio torna sulle recenti polemiche interne al Movimento 5 stelle e sugli attriti con Alessandro Di Battista. E lo fa scrivendo un lungo post su Facebook in cui contrattacca accusando la volontà di “qualcuno” di “destabilizzare il Movimento”. "Non mi interessa se in buona fede o in mala fede”, scrive Di Maio, “ma se qualcuno in questa fase destabilizza il Movimento con dichiarazioni, eventi, libri, destabilizza anche la capacità del Movimento di orientare le scelte di Governo”. E aggiunge: "Qui stiamo lavorando per il Paese, e questo non lo posso permettere. Abbiamo tutti una grande responsabilità. Sentiamola". Intanto la senatrice Paola Nugnes ha annunciato l'intenzione di lasciare il M5s e passare al gruppo Misto, accusando il capo politico, Luigi Di Maio, di controllare "ogni aspetto" della vita del Movimento.

"Stiamo governando, non giocando a Risiko"

"Stiamo governando la Nazione Italia, non stiamo giocando a Risiko. Si rimettano i carriarmatini nella scatola e ognuno porti avanti il ruolo che è chiamato ad assolvere nella società: ministro, parlamentare, attivista, cittadino". Continua Di Maio nel suo lungo post. "Un ruolo - sottolinea - non è migliore dell'altro, per quanto mi riguarda. Ma tutti devono essere rispettati e ognuno stia al proprio posto". Il vicepremier poi rincara: "Destabilizzare il Governo in questo momento in cui il Presidente del Consiglio sta portando avanti una trattativa difficilissima con l'Unione Europea è da incoscienti, e questo lo dico sia al Movimento che alla Lega".

Nugnes lascia il M5s. Di Maio: "Si dimetta da senatrice"

Nel suo post DI Maio replica anche alla decisione della senatrice Nugnes di lasciare il Movimento: "Leggo che la senatrice Nugnes vuole lasciare il M5s anche perché reputa la legge che taglia 345 parlamentari, una legge anti democratica. Se si vuole tradire una promessa, bisognerebbe dimettersi non passare al misto".

Il gelo tra Di Maio e Di Battista

Ieri sera, sul palco dell’evento Rousseau CityLab a Catania, è andata in scena un’inedita intervista di Davide Casaleggio a Di Battista. L’ex deputato pentastellato ha voluto tranquillizzare sul suo rapporto con Di Maio: "Non rispondo alle polemiche montate ad arte tra me e Luigi. Domani lo chiamo ed è tutto a posto. Non mi interessa assolutamente questa polemica, quindi non mi ci infilo", ha detto Di Battista. La possibilità di vedere un asse Casaleggio-Di Battista aveva innescato la reazione piccata di Di Maio, irritato anche per alcune dichiarazioni di Di Battista secondo cui alcuni esponenti M5s sono diventati “burocrati chiusi nei ministeri”. Una frase per cui Di Maio ,secondo un audio “rubato” e pubblicato sul sito Fanpage, si è definito “incazzato”.

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