Regge l’accordo Lega-M5S sul decreto. 175 sì a Palazzo Madama, 55 i no, 40 gli astenuti. Sospensione per due anni di alcuni punti del codice. Salvini: “Governo va avanti senza se e senza ma”. Conte: “Evitata incertezza normativa”
L’accordo tra Lega e Movimento 5 Stelle sul decreto sblocca-cantieri ha retto. Il Senato ha approvato con 175 sì, 55 no e 40 astenuti il superemendamento che modifica alcuni punti del Codice degli appalti. Plaude all’accordo il vicepremier Matteo Salvini: “Il governo va avanti senza se e senza ma”, assicura, per poi aggiungere: “Sono contento del rinnovato clima di collaborazione. Mantengo i patti, a livello nazionale la mia parola vale cinque anni”. Il testo dovrà ora essere approvato alla Camera martedì 11, mentre slitta ancora l'approdo nell'Aula del decreto crescita. Dopo lo stop delle Commissioni (che torneranno a riunirsi lunedì), il provvedimento, ha spiegato il relatore Giulio Centemero, dovrebbe essere portato in Assemblea alla fine della prossima settimana.
Cosa prevede l’emendamento
L’accordo raggiunto prevede la sospensione per due anni solo di alcuni punti rilevanti del codice degli appalti. Garantite le soglie in vigore per i subappalti e salvaguardati gli obblighi di sicurezza.
Mose: Per il Mef non sostenibile una struttura di gestione
Il superemendamento prevede, tra le altre cose, anche la nomina di un commissario per il completamento delle dighe alla Laguna di Venezia. Il Ministero dell’Economia, precisa in una nota il Ministero delle Infrastrutture, "non ha ritenuto economicamente sostenibile il comma dell'emendamento sulla struttura di gestione (del Mose di Venezia, ndr), che era stato ricalibrato recependo le istanze dei territori interessati”. La bocciatura, precisa la nota, è venuta "nonostante l'interessamento del viceministro Massimo Garavaglia".
Conte: “Evitata incertezza normativa”
Questa mattina, soddisfazione per l’accordo è stata espressa anche dal premier Giuseppe Conte, in visita ad Hanoi, in Vietnam. ”Io cerco di mantenermi lucido e chiaro e sono lieto che sullo sblocca cantieri si sia trovata la convergenza. Stavamo andando in zona Cesarini, ringrazio gli amici della Lega e, ovviamente, del Movimento 5 Stelle perché hanno lavorato con senso di responsabilità tutti, si è trovata una soluzione tecnica condivisibile che scaccia un'incertezza normativa”, ha affermato il presidente del Consiglio. "Quando l'obiettivo politico è quello di realizzare il bene dei cittadini non si ha difficoltà a lavorare", ha aggiunto.