Elezioni comunali Potenza, cinque candidati sindaco in corsa

Politica

La città lucana va al voto per le amministrative il 26 maggio dalle 7 alle 23. Quattordici le liste presentate, circa 400 i candidati totali. Il primo cittadino uscente Dario De Luca, del centrodestra, non tenta il secondo mandato

Il 26 maggio a Potenza si vota per le Comunali, insieme alle Europee (IL QUIZ) e poco dopo le Regionali del 24 marzo. Cinque i candidati a sindaco, ma tra questi non c’è il primo cittadino uscente Dario De Luca. Presentate 14 liste, per un totale di circa 400 candidati. Urne aperte dalle 7 alle 23 per quasi 60mila potentini aventi diritto. Lo scrutinio inizierà lunedì 27 alle ore 14, dopo quello delle Europee. L'eventuale ballottaggio è previsto per domenica 9 giugno (LO SPECIALE ELEZIONI).

I candidati

La coalizione di centrosinistra presenta Bianca Andretta (Art. 1-Mdp), 44 anni, consigliere comunale uscente, ha il sostegno di quattro liste: Partito Democratico, +Europa e le civiche Insieme Bianca e La Potenza dei Cittadini. Il centrodestra risponde con Mario Guarente, 35 anni, anche lui consigliere comunale uscente, che potrebbe diventare il primo sindaco leghista di un capoluogo di regione del Mezzogiorno: è sostenuto da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, affiancati dalle liste civiche Per la Città, Idea e Potenza Civica. Il candidato del Movimento 5 Stelle è Marco Falconeri, avvocato 44enne. Poi ci sono Giuseppe Ferraro - ex consigliere e assessore comunale, che si è candidato come sindaco con la lista Potenza nel cuore - e Valerio Tramutoli - reduce dal buon risultato dello scorso marzo come candidato governatore - conditato con La Basilicata Possibile e Potenza Città Giardino.

Il sindaco uscente

Cinque anni fa, Dario De Luca era riuscito a ottenere la vittoria del centrodestra in una Potenza governata dal centrosinistra dalla fine della Prima Repubblica. Un traguardo faticoso, raggiunto trasformando il 16% del primo turno nel 58% del ballottaggio, che tuttavia non gli aveva garantito una vera maggioranza a Palazzo di Città. Così De Luca in questi anni ha dovuto spesso cercare l’appoggio esterno del centrosinistra tra dissapori e rimpasti della giunta, fino ad annunciare, lo scorso febbraio, che non si sarebbe presentato per un secondo mandato. (I RISULTATI DEL 2014)

Come si vota

Si vota domenica 26 maggio, dalle 7 alle 23. Il seggio è indicato nella tessera elettorale. Si può barrare il simbolo di una lista (e il voto andrà anche al candidato sindaco sostenuto da questa) oppure si può scegliere di barrare soltanto il nome del candidato sindaco (e il voto non andrà in automatico alla lista collegata) oppure ancora si può barrare il candidato sindaco e una lista di un'altra coalizione (in quest’ultimo caso il voto disgiunto premierà sia il candidato sindaco scelto sia la lista concorrente). Si possono attribuire una o due preferenze: in questo secondo caso, le persone scelte devono essere necessariamente di sesso diverso. Potenza è un comune con più di 15mila abitanti, dunque nel caso in cui nessuno superasse il 50% si andrà al ballottaggio, previsto per domenica 9 giugno.

Politica: I più letti