Sicilia, urne aperte domenica 28 aprile per le elezioni amministrative

Politica

Si vota dalle 7 alle 23 per eleggere i sindaci e rinnovare i consigli di 34 comuni (tra cui un capoluogo di provincia, Caltanissetta). Lo scrutinio inizierà alla chiusura dei seggi. Chiamati a esprimersi 496.350 cittadini. Eventuali ballottaggi il 12 maggio

Domenica 28 aprile in Sicilia si vota per le elezioni amministrative. Sono 34 i comuni della regione autonoma chiamati a scegliere il sindaco e rinnovare i consigli: 7 con sistema proporzionale e 27 con il sistema maggioritario. In totale, sono 496.350 i cittadini interessati dalla consultazione. Si vota in un solo capoluogo di provincia, Caltanissetta. Le urne saranno aperte fino alle 23. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. L'eventuale turno di ballottaggio si terrà il 12 maggio, sempre dalle 7 alle 23.

L’elezione del sindaco

Nei comuni con meno di 15mila abitanti viene eletto al primo turno il candidato sindaco che ottiene il maggior numero di voti validi. Nei comuni con più di 15mila abitanti, invece, per essere eletto al primo turno un candidato deve ottenere almeno il 40% delle preferenze. In caso contrario, si va al ballottaggio: al secondo turno vince il candidato che ottiene più voti.

Come si vota

Ogni elettore può votare per una lista, e in questo modo la sua preferenza va automaticamente al sindaco collegato (è il cosiddetto “effetto trascinamento”), oppure può votare solo per il candidato sindaco. In questo secondo caso, però, il voto non va automaticamente alla lista. È previsto, infatti, il “voto disgiunto”: si può votare per un aspirante sindaco e per una lista non collegata a quel candidato. Per il consiglio comunale, poi, l’elettore può esprimere la propria preferenza scrivendo il cognome (o il nome e cognome in caso di omonimia) del candidato scelto accanto al simbolo della lista. Se si esprimono due preferenze, devono essere un uomo e una donna appartenenti alla stessa lista. Se i due nomi appartengono a candidati dello stesso genere, la seconda preferenza viene annullata.

I comuni al voto

Sono chiamati al voto 34 comuni, tra cui un solo capoluogo di provincia: Caltanissetta. Nel Nisseno alle urne anche Gela e Mazzarino. In provincia di Agrigento, 5 i comuni che scelgono il sindaco: Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Naro, Racalmuto e Santa Elisabetta. Nel Catanese, seggi aperti ad Aci Castello, Motta Sant’Anastasia, Ragalna, Zafferana Etnea. Nella provincia di Enna si vota solo ad Aidone. Dieci i comuni del Messinese alle urne: Brolo, Condrò, Forza d’Agrò, Leni, Longi, Mandanici, Oliveri, Rometta, Spadafora, Tortorici. Nel Palermitano si rinnovano sei amministrazioni: Bagheria, Borgetto, Bompietro, Cinisi, Monreale, Roccamena. Infine, in provincia di Trapani si vota a Calatafimi-Segesta, Castelvetrano, Mazara del Vallo, Salaparuta e Salemi.

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