In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Reddito di cittadinanza, tecnici Senato: "Rischio platea sottostimata"

Politica

Nel dossier del Servizio Bilancio, si evidenzia che tra le ragioni che potrebbero rendere più ampio il numero di nuclei familiari che richiederanno il sostegno vi sia "la prospettiva di entrate più cospicue" rispetto a quelle garantite con il Rei

Condividi:

La platea dei beneficiari del Reddito di cittadinanza rischia di essere sottostimata (TUTTI I NUMERI). Lo sostengono i tecnici del Senato che, nel dossier del Servizio Bilancio, evidenziano come tra le ragioni che potrebbero rendere più ampio il numero di nuclei familiari che richiederanno il sostegno vi sia "la prospettiva di entrate più cospicue" rispetto a quelle garantite con il Rei. 

Le critiche del Fmi

Intanto sulla misura cavallo di battaglia del M5s, oggi è arrivato anche il parere del Fmi: è un passo nella giusta direzione, dice il Fondo, ma prevede benefit "molto alti", soprattutto "al Sud dove il costo della vita è più basso": questo fa sì che rischi di essere un ''disincentivo al lavoro'' o di creare "dipendenza dal welfare". Di Maio a stretto giro: "Ha affamato popoli per decenni, non può criticare".

Le prossime tappe

Dal 4 febbraio è online il sito sul reddito di cittadinanza. All'indirizzo www.redditodicittadinanza.gov.it, sono disponibili tutte le informazioni dettagliate su cos'è il beneficio, i requisiti necessari per richiederlo e cosa bisogna fare per ottenerlo: presentare la domanda, ritirare la carta, sottoscrivere i patti per il lavoro e l'inclusione sociale (LE TAPPE). Nel frattempo, il cosiddetto decretone che contiene le misure proprio sul reddito di cittadinanza e su Quota 100, dovrebbe arrivare in Aula al Senato martedì 19 febbraio, se concluso in commissione. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo. Se non fosse terminato l'esame da parte della Commissione Lavoro, il provvedimento potrebbe slittare alla settimana da martedì 26 febbraio. In questo caso, nella settimana a partire dal 19 febbraio sarebbe inserita la discussione di mozioni, tra cui quelle sulla Tav.