Orlando a Sky TG24: "Il Dl sicurezza viola diritti umani: legge disumana e criminogena"

Politica

Il sindaco di Palermo torna sulla scelta di sospendere la misura voluta dal ministro dell’Interno: “La mia è città che accoglie". E spiega: "Se dovessi essere denunciato solleverò questione di incostituzionalità". Salvini: "Chi non rispetta il decreto tradisce l'Italia"

Leoluca Orlando torna sul decreto sicurezza (COS'È): "Ho disposto la sospensione del Decreto e dato incarico all'ufficio legale di adire il giudice. Vado dal magistrato perché non posso andare alla Corte Costituzionale, occorre sollevare la questione incidentalmente in un giudizio" ha detto il sindaco di Palermo a Sky TG24 commentando la sua decisione di sospendere alcune misure del dl. Immediata la risposta di Salvini: "Anche per loro pacchia finita, pensino ai cittadini e non ai clandestini. I porti sono chiusi". E su Facebook aggiunge: "Chi non rispetta il decreto e aiuta i clandestini tradisce gli italiani".

“Palermo città che accoglie”

Orlando però non arretra, tira dritto e viene seguito da altri sindaci a partire da De Magistris e Nardella. "Questa legge -  ribadisce il primo cittadino di Palermo a Sky tg24 - è disumana e criminogena perché trasforma chi legalmente sta in Italia in un illegale”. E aggiunge: "Il provvedimento serve a trasformare persone che sono legali in illegali e a consegnarle alla disperazione, alla criminalità. Questo va contro il diritto alla sicurezza. Vorrei ricordare al ministro Salvini che in un Paese democratico la sicurezza si garantisce rispettando i diritti delle persone, non emarginando”, spiega Orlando. “Palermo è da sempre una città che accoglie, io ho cercato di interpretare i sentimenti e la storia di questa città. Chi vive qui sentendosi accolto la difende, poco conta se è nato in Afghanistan o a Palermo”, sottolinea. "Se dovessi essere denunciato - precisa - solleverò davanti a un giudice la questione di incostituzionalità. Se la norma è incostituzionale io non ho commesso alcun reato, semmai avrà sbagliato il Parlamento ad approvarla", ha poi ribadito Orlando in un'intervista radiofonica. "Mi sono assunto le mie responsabilità e anziché scaricare su un funzionario la responsabilità, ho disposto con un ordine scritto e formale di sospendere questa applicazione", ha aggiunto.

Salvini: "Chi non rispetta decreto tradisce Italia"

Ma Matteo Salvini da Facebook avverte: "Chi non rispetta il Decreto Sicurezza e aiuta i clandestini, tradisce l'Italia e gli italiani e ne risponderà davanti alla legge e alla storia. Io comunque non mollo!!!". Il ministro dell'Interno torna così sul fronte che si è aperto con alcuni sindaci, con in testa proprio Orlando. A fianco del primo cittadino di Palermo si sono schierati ieri anche quello di Napoli Luigi De Magistris e quello di Firenze, Dario Nardella.

La direttiva che sospende il decreto

La controversia è sorta dal momento che Orlando ha chiesto al responsabile dell'Anagrafe, attraverso una nota, di "approfondire tutti i profili giuridici anagrafici" che deriveranno dall'applicazione del decreto Sicurezza e, in attesa di questo approfondimento, ha inviato una direttiva agli uffici comunali chiedendo di sospendere per gli stranieri “eventualmente coinvolti, qualunque procedura che possa intaccare i diritti fondamentali della persona”.  Secca la risposta di Salvini: “Prima dobbiamo pensare ai milioni di Italiani poveri e disoccupati, difendendoli dai troppi reati commessi da immigrati clandestini, poi salveremo anche il resto del mondo".

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