Pd, Giachetti inizia sciopero della fame: “Fissiamo data congresso”
Politica“Visto che voi vi dedicate alle cene e continuate a prendere tempo mentre il partito scivola sempre più in basso, io smetto di mangiare”, annuncia il deputato dem in un video. E chiede che “sia subito convocata l’assemblea straordinaria e fissato” il congresso
“Visto che voi vi dedicate alle cene e continuate a prendere tempo mentre il Pd scivola sempre più in basso, io smetto di mangiare”. Così, con un video pubblicato sui suoi social, il deputato del Pd Roberto Giachetti ha annunciato di aver iniziato lo sciopero della fame in attesa che venga fissata la data per il congresso del partito.
“Sciopero della fame perché sia fissata la data del congresso”
“Abbiamo giocato abbastanza, francamente sono incazzato nero. Non si può più andare avanti cosi”, ma “invece traccheggiamo”, ha detto l’esponente dem riguardo alla piega che ha preso negli ultimi giorni il dibattito interno al partito con la “guerra delle cene”. Allora, ha aggiunto, “a questo scenario indecoroso reagisco tornando alle mie origini: dalla mezzanotte di ieri sera ho iniziato lo sciopero della fame perché sia immediatamente convocata una assemblea straordinaria e fissata la data del congresso del Partito democratico". “I tempi per il congresso subito ci sono. Unifichiamo il percorso congressuale e facciamo il congresso nazionale entro novembre”, ha sottolineato.
I dubbi sul futuro del Pd
Il video di Giachetti pubblicato su Facebook è accompagnato dalla frase “A proposito di cene”, mentre su Twitter il deputato del Pd ha lanciato l’hashtag #congressosubito. Il riferimento è ai fatti recenti e alle divisioni all’interno del Partito democratico. Mentre il presidente Matteo Orfini ha proposto di sciogliere il Pd e di ripartire da zero, l’unico candidato ufficiale alla segreteria è Nicola Zingaretti. Ma una data per il congresso non c’è ancora. Nei giorni scorsi l’ex ministro Carlo Calenda aveva organizzato una cena con Matteo Renzi, Paolo Gentiloni e Marco Minniti per parlare di futuro, ma l’incontro è stato cancellato dopo le polemiche. Zingaretti aveva risposto proponendo una cena "con un imprenditore, un operaio, uno studente, un professore, un volontario, un professionista”.