La coalizione del centrodestra si aggiudica 11 capoluoghi contro 5 del centrosinistra che perde le storiche roccheforti rosse Siena, Massa e Pisa. Al M5s Avellino e Imola dopo 73 anni di dominio della sinistra che si consola con Ancona, Brindisi e Teramo
D'Attorre (Leu): serve big bang politico culturale
"Serve un big bang politico-culturale, che consenta di voltare pagina rispetto alle categorie degli ultimi decenni e di lavorare a un nuovo programma fondamentale, in grado di affrontare le questioni sociali che sono alla base del successo dei cosiddetti 'populisti'". Lo scrive su Facebook Alfredo D'Attorre, di Liberi e Uguali. "Senza ridefinire in profondità la lettura della società italiana e il posizionamento sui temi economico-sociali, le forze progressiste sono destinate a chiudersi sempre più nella rappresentanza dei ceti colti e benestanti e ad accentuare l'incomunicabilità con l'elettorato popolare", sottolinea D'Attorre.
Giani: centrosinistra ritrovi rapporto con la gente
"Il centrosinistra ha ancora la possibilita'" di vincere alle prossime elezioni amministrative in Toscana "ritrovando il rapporto con la gente", rimanendo "una responsabile forza di governo" ma anche "parlando nel modo in cui la gente vuole, con schiettezza, chiarezza, e se vogliamo anche un po' di populismo, che non fa male nel momento in cui questo significa interpretare i bisogni della gente". Lo ha detto Eugenio Giani (Pd), presidente del Consiglio regionale della Toscana, commentando i risultati dei ballottaggi a margine della presentazione del premio letterario Boccaccio. "Le elezioni regionali - ha sottolineato - si svolgeranno fra due anni, e in due anni c'e' tanta acqua sotto i ponti che deve passare. La vera scadenza sono i due terzi dei comuni della Toscana il prossimo anno. Il centrodestra non si capisce bene: da un lato si dichiara tale ma Salvini e al governo con i 5 stelle, quindi quale rapporto fra centrodestra, Salvini e i 5 stelle?".
Cateno De Luca è il nuovo sindaco di Messina
A Siena tracollo del Pd
Maurizio Martina: "Ora cambiare e ricostruire"
Fake tweet di Renzi su Pd, mai detto nulla del genere
Un tweet finto nel quale Matteo Renzi commenta l'esito negativo dei ballottaggi per i Dem e annuncia di essere pronto a riprendere la leadership del Pd: "Quello che vedete è chiaramente un fotomontaggio. @matteorenzi non ha mai detto o scritto nulla del genere", scrive su Twitter Marco Agnoletti per l'ufficio stampa Pd.
Quello che vedete è chiaramente un fotomontaggio. @matteorenzi non ha mai detto o scritto nulla del genere. https://t.co/0DnJzbNKcF
Orfini: è andata male, obiettivamente male
-"Rifondare il Pd è indispensabile, oltre il Pd c'è la destra. Congresso subito? Vedremo". Lo dice il presidente del Partito democratico, Matteo Orfini. "E' andata male. Obiettivamente male, sono risultati in parte attesi, in parte soprattutto in alcune realtà speravamo di poter fare meglio e di riuscire a vincere. E' chiaro che questo risultato è l'esito di una somma di questioni, sia di un clima nazionale che avevamo già avvertito con una certa forza il 4 marzo, sia di specificità locali", nota a proposito del voto amministrativo il cui esito "è un segnale che va analizzato con calma", mentre la sconfitta più dolorosa è stata a Siena "perché è avvenuta per pochi voti e perché in quella realtà ci sono anche state tante divisioni in questi mesi che non hanno aiutato".
Ballottaggi, a Messina arriva il ciclone De Luca
Il suo primo atto dopo il clamoroso successo elettorale è stato quello di ringraziare la Madonna e di recitare il Padre nostro insieme con i suoi sostenitori. Oltre cinquemila persone hanno acclamato la notte scorsa il neo sindaco di Messina Cateno De Luca, deputato regionale, ex Udc fondatore del movimento Sicilia Vera, che ha conquistato la poltrona di primo cittadino con 47.835 voti e una percentuale del 65,28%. L'altro candidato al ballottaggio, Dino Bramanti ha ottenuto 25.442 voti con il 34,72%. Una sfida tutta interna al centrodestra che si e' risolta con una vittoria schiacciante di quello che appariva alla vigilia come un outsider. LA SCHEDA ELETTORALE
D'Uva, M5s: i ballottaggi hanno premiato il Movimento
Pisa, Michele Conti: sicurezza priorità assoluta
"Ho già chiesto un incontro a prefetto e questore e spero che possa vederli presto per confrontarmi con loro sul tema della sicurezza che è la nostra priorità assoluta. Da lì poi si interverrà per restituire decoro alla città e in particolare al centro storico". Lo ha detto Michele Conti nel suo primo giorno da sindaco di Pisa dopo che il centrodestra nel ballottaggio di ieri ha battuto il centrosinistra che governava la città ininterrottamente da 25 anni. LA SCHEDA ELETTORALE
Mauro Usai, sindaco Iglesias: Pd vince se pensa ai deboli
"Ci hanno fatto sudare ma con cinquecento voti di scarto è stata una vittoria abbastanza netta". Parla il nuovo sindaco di Iglesias, il 29enne dem Mauro Usai, già segretario regionale dei giovani democratici. "In Italia abbiamo perso Pisa, Siena, Imola, credo che Brindisi sia l'unico comune assieme a Iglesias dove il Pd ha ottenuto un buon risultato".LA SCHEDA ELETTORALE
Rosato, vicepresidente Pd alla Camera: belle vittorie e dure sconfitte, ora opposizione
Imola, Sangiorgi (M5S) "tutelerò tutti come miei figli"
A caldo ha postato su Facebook un "Grazie Imola", seguito da un cuoricino rosso e sotto la foto simbolica della presa del palazzo, con la bandiera dei 5 stelle che sventola dalla finestra d'onore del municipio di Imola. Questa mattina l'ex consigliera comunale grillina Manuela Sangiorgi, 46 anni - dopo una festa spontanea notturna con i suoi sostenitori nelle sale del comune che ha ricordato a molti quella di Giorgio Guazzaloca nel 1999 a Bologna - si è risvegliata prima sindaco donna della città dopo 73 anni di guida del centrosinistra. Ha battuto la rivale Carmen Cappello portandosi a casa il 55,44% dei voti contro il 44,56% della candidata del centrosinistra, che al primo turno si era però assicurata il 42% dei consensi (contro il suo 29,3% ). SCHEDA ELETTORALE
Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputato Forza Italia
Licia Ronzulli, ufficio presidenza Forza Italia
Sindaco di Massa: primo impegno il lavoro
"Il mio primo impegno sarà per i disoccupati, per l'emergenza lavoro". Sono le prime parole di Francesco Persiani, eletto sindaco di Massa per il centrodestra (LA SCHEDA), a poche ore dal voto che ha strappato per la prima volta il capoluogo apuano alla sinistra. Autore al ballottaggio di un vero e proprio ribaltone dopo che al primo turno il sindaco uscente Alessandro Volpi sembrava aver conquistato un vantaggio rassicurante, l'avvocato spezzino ha spiegato "di voler ascoltare tutti i massesi" e di voler "entrare al più presto in Comune" per mettersi al lavoro.
Pedrazzini (FI), M5S bocciato. C.destra punto riferimento
"Le elezioni amministrative evidenziano due dati: da un lato, la validità dell'alleanza di centrodestra che il 4 marzo ha vinto le elezioni nazionali e che nella sua unità trova un valore aggiunto fondamentale; dall'altro lato la difficoltà del Movimento 5 Stelle, con il suo populismo senza contenuti e la sua incapacità amministrativa, di affermarsi sul territorio". Lo afferma il deputato di Forza Italia Claudio Pedrazzini.