Primi impegni per il neo premier in occasione della festa della Repubblica, a Roma. Molti gli appuntamenti: Mattarella omaggia il milite ignoto, poi la parata militare a cui partecipano circa 5mila persone. Il capo dello Stato: libertà e uguaglianza pilastri società
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Il 2 giugno "è la festa di noi tutti, tanti auguri a tutti". Sono queste le prime parole del neo premier Giuseppe Conte, nella giornata dedicata alle celebrazioni per la festa della Repubblica. Tanti gli appuntamenti per questo 2 giugno, all’indomani del giuramento del nuovo governo di Lega e M5s (FOTO - CURIOSITÀ). Le celebrazioni sono cominciate con la deposizione di una corona sull’Altare della Patria al milite ignoto da parte di Sergio Mattarella. Poi la parata militare alla quale hanno assistito sia il presidente della Repubblica che il premier, oltre che esponenti del governo.
L'omaggio di Mattarella al milite ignoto
Ad aprire le celebrazioni è stato l’omaggio di Mattarella al milite ignoto. Sulle note della Canzone del Piave, a 100 anni dalla conclusione della Prima guerra mondiale, il presidente della Repubblica, accompagnato dalle massime autorità dello Stato, ha deposto la corona di fiori davanti alla tomba del milite, rimanendo alcuni istanti in raccoglimento al suono del 'Silenzio'. Il tradizionale passaggio delle frecce tricolori ha poi concluso la cerimonia. Mattarella, inoltre, in un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, oggi ha ricordato che i "valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti sono il fondamento della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell'Europa”.
La parata militare ai Fori imperiali e il motto “Uniti per il Paese”
Poco dopo le 10 è poi iniziata la classica parata militare ai Fori imperiali, con Mattarella che ha preso posto nel palco presidenziale insieme alle massime autorità dello Stato. A rendergli gli onori un reparto di corazzieri a cavallo. Sfilano circa 5mila tra militari e civili. Presenti anche 260 bandiere e stendardi, 14 bande e fanfare militari, 58 cavalli, 11 unità cinofile e 70 veicoli. Anche quest'anno, ad aprire la manifestazione, ci sono 400 sindaci con le loro fasce tricolore, in rappresentanza di 8.000 comuni italiani. Alla parata - il cui motto è "Uniti per il Paese" - partecipano tutte le componenti dello Stato. Alte le misure di sicurezza: bonifiche con artificieri e cani anti-esplosivo, tiratori scelti, varchi d'accesso con metal detector. Blindata l’area interessata all’evento. Chiuse anche le stazioni "Colosseo" e "Circo Massimo" della Metro B.
La manifestazione del M5s
Ma oggi è anche il giorno della manifestazione del M5s, in piazza Bocca della Verità a Roma. L’evento, in un primo momento, era stato pensato come protesta contro il presidente della Repubblica, per l’impasse che si era creata sul nome di Paolo Savona al dicastero dell’Economia. Ma, dopo il raggiungimento dell’accordo di governo e l’insediamento a palazzo Chigi, questa sarà l’occasione per celebrare una grande festa per il nuovo esecutivo.