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Elezioni, sondaggio Swg: Lega +10%, solo 2 punti da M5s. Pd al 19,4%

Politica

Secondo la rilevazione, il partito guidato da Matteo Salvini arriverebbe al 27,5%, trainando la coalizione di centrodestra al 40% che potrebbe consentire di avere una maggioranza in Parlamento. Il M5s cala al 29,5%. Sotto la soglia di sbarramento Liberi e Uguali. LIVE

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Lega, Movimento 5 stelle e anche il Partito democratico in queste ore spingono perché si torni alle urne il prima possibile, tanto che si ipotizza una data di voto a luglio. Ma a trarre maggior vantaggio da una nuova tornata elettorale a breve con la stessa legge elettorale, il Rosatellum, che ha determinato la situazione di incertezza che di protrae dal 4 marzo scorso, sarebbe il partito di Matteo Salvini, che negli ultimi due mesi e mezzo è cresciuto in termini di consensi (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).

Lega cresce: +10% da marzo

Secondo un sondaggio di Swg del 28 maggio sulle intenzioni di voto, è la Lega di Matteo Salvini a trarre il maggior vantaggio dalla situazione di instabilità che si è creata a partire dal 4 marzo (LO SPECIALE): avanza e continua a crescere, arrivando al 27,5% dei consensi a fronte del 17,4% raggiunto alle urne. Un incremento di oltre dieci punti percentuali, che consentirebbe al partito di Salvini di tallonare da vicino il Movimento 5 stelle, che nelle intenzioni di voto al 28 maggio si assesta, in calo, al 29,5%: solo due punti percentuali separerebbero Salvini da Di Maio. Per quanto riguarda le intenzioni di voto per la coalizione di centrodestra, Lega esclusa, tutti gli altri partiti sarebbero in calo rispetto ai risultati ottenuti il 4 marzo. Forza Italia si assesterebbe all’8%, con un calo di sei punti rispetto alle scorse politiche; Fratelli d’Italia fermo al 3,8% (era al 4,4% al voto) e Noi con l’Italia allo 0,7% in calo di oltre mezzo punto percentuale. Sommando però queste percentuali di intenzioni di voto il centrodestra arriverebbe al 40%, la soglia con la quale, per la conformazione mista di maggioritario e proporzionale del Rosatellum, potrebbe avere una maggioranza in Parlamento.

Movimento 5 stelle in calo: pesa attacco a Mattarella

Perde terreno invece il Movimento 5 stelle, che crollerebbe al 29,5% nelle intenzioni di voto al 28 maggio. Il partito guidato da Di Maio aveva raggiunto il 32,7% alle ultime politiche. Sul calo dei consensi può aver influito la proposta della messa in stato d’accusa del presidente della Repubblica Mattarella per la mancata nomina del governo Conte. Oggi Di Maio, intervenendo a Napoli, ha detto che l'ipotesi di "impeachment" non sussiste più.

Liberi e Uguali sotto soglia di sbarramento

Anche Liberi e Uguali registrerebbe un segno meno nelle intenzioni di voto rispetto ai dati registrati lo scorso 4 marzo: si fermerebbe al 2,7%, con un calo dello 0,7% dalle ultime elezioni. Non arriverebbe alla soglia di sbarramento del 3%, al di sotto della quale i partiti non entrano in Parlamento (è al 10% per le coalizioni).

Partito democratico in timida risalita

Sempre secondo l’ultimo sondaggio Swg, il Partito democratico guadagnerebbe un po’ di terreno rispetto al dato delle politiche, raggiungendo il 19,4% di consensi: un aumento dello 0,7%. Stabili invece gli altri partiti che fanno parte della coalizione del centrosinistra, fermi al 3,6% dei consensi. In tutto la coalizione conquisterebbe il 23% degli elettori se si dovesse andare subito al voto.