Elezioni Comunali Ancona 2018: 4 candidati sindaco, 70 mila alle urne

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Una vista del centro di Ancona (foto: Ansa)

Si vota il 10 giugno, con eventuale ballottaggio domenica 24 giugno. Sono 100 le sezioni elettorali e le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 per oltre 70 mila anconetani. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni

Sono quattro i candidati sindaco per il comune di Ancona, nelle Marche, fra cui anche la prima cittadina uscente Valeria Mancinelli, in corsa per la coalizione di centrosinistra. Oltre 300 i candidati per i 32 seggi del Consiglio comunale. Si vota il 10 giugno, con eventuale ballottaggio domenica 24 giugno. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni.

I candidati sindaco

Oltre a Valeria Mancinelli (la cui candidatura è sostenuta da Partito democratico, Unione di centro, Partito socialista italiano, Popolari per Ancona, Centristi per Ancona, Ancora per Ancona e Verdi), gli altri candidati alla carica di sindaco per il Comune marchigiano sono: Stefano Tombolini esponente della lista civica 60100 su cui è conversa la coalizione di centrodestra (Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Udc e Servire Ancona), Daniela Diomedi per il Movimento 5 stelle e Francesco Rubini per la lista civica Altra idea di città. 

Come si vota

Per i più di 70 mila elettori del Comune marchigiano vengono allestite 100 sezioni elettorali. Ancona è un Comune con più di 15 mila abitanti, quindi si vota con un sistema maggioritario a doppio turno: se al primo turno nessuno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta (50% + 1 dei voti), si procede al ballottaggio nella seconda domenica successiva tra i due più votati.

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