Il leader della Lega apre a un premier esterno a centrodestra e M5s e dà un parere positivo a un eventuale pre-incarico alla presidente del Senato: "A differenza di Di Maio non sono qua a dire 'o governo io o non si fa niente'". E aggiunge: "Unica alternativa è il voto"
"Aspettiamo la saggezza di Mattarella"
"Se fosse per la Lega il governo sarebbe già partito da un mese - dice il leader della Lega dirigendosi al Senato per l'informativa di Paolo Gentiloni sulla Siria - Vogliamo un governo che rispecchi e rispetti il voto degli italiani, dei primi con i secondi, centrodestra e M5S. Se i cinquestelle e Forza Italia, se Di Maio e Berlusconi continuano a dirsi dei 'no' non è colpa della Lega, sono problemi loro. L'unica alternativa è il voto. Io governerei domani mattina". E aggiunge: "Aspettiamo la saggezza di Mattarella"
Sui rapporti con FI e Berlusconi: "Sono leale"
Di una cosa, in ogni casi, Salvini è certo: il suo rapporto con Forza Italia non è in discussione. "Magari qualcuno in Forza Italia ha nostalgie dell'accordo con il Pd, io non ne ho. Io sono leale, non cambio idea e non cambio squadra", dice Salvini in Molise per la campagna elettorale per le elezioni regionali del 22 aprile, Il leader della Lega, oggi, ha anche scherzato sui social sull'"avvertimento" lanciato ieri da Luigi Di Maio sulla chiusura a breve di "uno dei due forni", riferendosi alla possibilità di un'intesa Lega-M5s per la formazione di un governo. "C'è chi chiude il forno, c'è chi cura l'orto", il post di risposta del leader della Lega su Instagram.