Problema nella perimetrazione dei collegi. Ristampate circa 200mila schede nella notte. La Prefettura, poco dopo le 10: "Operazioni di voto regolari". Ritardi fino a più di due ore in alcuni seggi. Grasso: "Inaccettabile" - ELEZIONI LIVE - LO SPECIALE
Grasso: "Ritardi ed errori inaccettabili"
Il collegio è quello dove il leader di leU, Pietro Grasso, è candidato all’uninominale. Lo stesso Grasso ha commentato così quanto accaduto: "Nel giorno più importante di una democrazia, quello delle elezioni, sono ritardi ed errori inaccettabili, che spero non scoraggeranno la partecipazione dei cittadini".
Le proteste degli elettori
Alla scuola Karol Wojtyla del quartiere Monte Pellegrino, un elettore in attesa aveva spiegato: "Non ci fanno votare. Dicono che si stanno riunendo i presidenti dei seggi. Ma mi sembra una procedura anomala. Nessuno ci ha informato che non c'erano le schede". Intanto, nei seggi della città si sono file d’attesa, proprio per via delle aperture ritardate.
L'errore e le schede ristampate
Nel pomeriggio prima dell’election day, la Prefettura di Palermo aveva fatto sapere che, dopo un'attenta verifica della distribuzione delle schede elettorali in diversi seggi della città, si era riscontrata "una difforme collocazione di talune sezioni elettorali nell'ambito dei collegi senatoriali". Per questo "il Prefetto ha disposto l'immediata ristampa delle schede per garantire la regolarità del voto". Nella notte prima della tornata elettorale, sono quindi state ristampate 200mila schede dove, per un errore nella perimetrazione dei collegi da parte del Comune (erano stati inseriti dei candidati di un altro collegio). In pratica alcune sezioni del collegio Palermo 1 erano state collocate nel collegio Palermo 2 che comprende anche Bagheria. Dalle 4.45 del mattino, i vigili urbani si sono poi messi al lavoro per la consegna delle nuove schede.