Comunali, riconteggio ad Asti: risultato resta sospeso
PoliticaLa commissione elettorale si è riunita di nuovo in Tribunale nel pomeriggio per esaminare i verbali dello scrutinio. Ancora incertezza su chi il 25 giugno sfiderà al ballottaggio il candidato di centrodestra Maurizio Rasero. LO SPECIALE - I RISULTATI - LO SPOGLIO
Dopo un primo annuncio che dava il Movimento Cinque Stelle al posto del Pd come concorrente del candidato di centrodestra Maurizio Rasero, al ballottaggio delle elezioni comunali di Asti (LO SPECIALE), arriva il dietrofront. La commissione elettorale si è nuovamente riunita in Tribunale nel pomeriggio per esaminare i verbali dello scrutinio. "Ci hanno ricontattato e ci siamo presentati in Tribunale", ha detto il candidato del M5S Massimo Cerruti che, dopo le verifiche di stamattina, era passato in vantaggio sulla candidata del Pd, ribaltando l'esito comunicato ieri. Ancora sospeso, quindi, il nome di chi andrà al ballottaggio con il candidato del centrodestra.
Il primo annuncio
Era stato lo stesso Cerruti ad annunciare che un primo riconteggio aveva fatto emergere “un errore sulla sommatoria dei voti di ciascun verbale: rifacendo la somma abbiamo un vantaggio di 50 rispetto ad Angela Motta del Pd”. Nel conteggio originario, la candidata del Partito democratico aveva 5.093 preferenze, mentre Cerruti era rimasto fermo a 5.080 e terzo per soli 13 voti.
Pd aveva detto di voler chiedere nuovi conteggi
Dopo il primo riconteggio il Pd, con Angela Motta, aveva fatto sapere di star valutando "se richiedere nuovi conteggi". Ha commentato il caso di Asti anche Luigi Di Maio che, su Facebook, aveva scritto: "Dal riconteggio, 50 voti in più. Sono 10 i comuni del Movimento 5 Stelle che vanno al ballottaggio. Forza!".
Il commento di Giorgia Meloni
Sarà forse delusa Giorgia Meloni, che aveva detto a Sky TG24: "Ho saputo che ad Asti, dopo il riconteggio delle schede, il M5S è arrivato al ballottaggio al posto del centrosinistra e questa notizia mi rende contenta. Questo significa che saremo i primi a sfidare i grillini, che considero l'altra faccia della sinistra e che su questioni centrali come l'immigrazione votano sempre con il Pd, nell'unico ballottaggio al quale sono arrivati".