Soldi alla politica, anonimi e senza tracce. Cover Story

Politica

Filippo Maria Battaglia

Ogni anno decine di milioni di euro vengono sborsati da privati per finanziare ministri e parlamentari, ma nessuno ne conosce la provenienza. Un sistema ricchissimo e collaudato, che coinvolge destra, sinistra e centro

Con la graduale estinzione dei rimborsi elettorali, che scompariranno definitivamente nel 2017, parlamentari e politici cercano nuove risorse per finanziarsi. Ma quasi sempre i nomi di sponsor e partner privati restano oscuri, come raccontiamo nella Cover Story di SkyTG24.

Uno dei nuovi modi per finanziarsi si chiama “fund raising”: è una raccolta fondi attraverso cene elettorali. Il Pd l’ha lanciato, organizzando due appuntamenti a Milano e a Roma a novembre 2014, e incassando in 48 ore oltre 1 milione e mezzo di euro. Dei 1500 partecipanti, a quasi due anni di distanza, sappiamo però poco o nulla: quasi nessuno, infatti, ha dato l’autorizzazione a pubblicare i propri dati.



 

Per fondazioni e associazioni controlli quasi inesistenti - Le attuali norme sulla privacy prevedono per chi lo vuole di restare nel più rigoroso anonimato, anche se si finanziano fondazioni e associazioni vicine alla politica.  Un sistema ricco e collaudato, di cui SkyTg24 si è già occupato nei mesi scorsi e che coinvolge destra, sinistra e centro, sovvenzionando la politica con controlli quasi inesistenti. Fondazioni e think thank non hanno infatti l’obbligo di depositare i bilanci né di rendere pubblica la provenienza dei finanziamenti.

 

 

La prima puntata della Cover story di Sky TG24:

 

Politica: I più letti

[an error occurred while processing this directive]