Il leader 5 stelle sul suo blog: "Accogliere i profughi, gli altri tornino da dove arrivano". Critiche dei militanti per l'espulsione degli attivisti che avevano protestato sul palco del Circo Massimo. Renzi: "Imbarazzante"
L'espulsione dei 4 militanti - Le prime reazioni della giornata nascono proprio dalla decisione, annunciata dal leader 5 stelle, di estromettere dal movimento i quattro ragazzi di #occupypalco, saliti sul palco del Circo Massimo durante la manifestazione del Movimento 5 stelle. "Hanno approfittato del loro ruolo di responsabili della sicurezza del palco di Italia5Stelle per occupare il palco stesso", si legge nel post, pubblicato anche su Facebook.
E mentre i diretti interessati, sempre sul social network, annunciano che non si fermeranno, sono numerosi i commenti critici degli attivisti. Tra le reazioni, anche il commento del premier Renzi: "E' imbarazzante - dice durante la segreteria Pd (VIDEO) - che il M5S abbia espulso qualcuno, non per una linea contraria ma perché chiedeva qual è organigramma".
Grillo: "Clandestini da rispedire a casa" - A rinfocolare le polemiche, poi, ci pensa un altro post, dedicato stavolta all'immigrazione: "Chi entra in Italia con i barconi è un perfetto sconosciuto: va identificato immediatamente, i profughi vanno accolti; gli altri, i cosiddetti clandestini rispediti da dove venivano", scrive il leader di M5S.
E aggiunge: "Chi entra in Italia sia sottoposto a visita medica obbligatoria all'ingresso per tutelare la salute sua e degli italiani". L'Italia - continua - è diventata la sala di aspetto, la porterei dei disperati del mondo. Chi arriva qui deve avere il diritto di muoversi liberamente nella Ue. In mancanza di queste immediate misure avremo sempre più razzismo e malattie epidemiche. E' questo quello che vogliamo? Basta saperlo".
Chi entra in Italia con i barconi deve essere identificato, i profughi vanno accolti, gli altri, i "clandestini" rispediti da dove venivano
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 20 Ottobre 2014
Ue, rinasce il gruppo degli euroscettici - Intanto per il M5S le buone notizie arrivano dall'Europa: il gruppo euroscettico Efdd "rinasce": all'alleanza tra Beppe Grillo e il leader del'Ukip Nigel Farage ha infatti aderito il deputato polacco Robert Jarosław Iwaszkiewicz, membro del partito KNP. Il gruppo Efdd torna così a rispondere al criterio di avere componenti provenienti da almeno sette Paesi Ue, dopo l'annuncio dello scioglimento dei giorni scorsi.