Dopo le polemiche sui tagli alle Regioni nella manovra, il governatore piemontese a SkyTG24: "Matteo sta facendo le cose giuste". Poi aggiunge: "Fare spending review più sui ministeri che sugli enti locali". Maroni: "Pronti alla rivolta fiscale"
"Non ho nessun dubbio che Renzi stia facendo le cose giuste per l'Italia". A dirlo a SkyTG24 è il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, dopo le polemiche sui tagli agli enti locali presenti nella Legge di stabilità approvata dal Consiglio dei ministri. "Matteo - dice il governatore piemontese - è un punto di riferimento fondamentale per il Pd e per il Paese e continuo a ritenermi suo sostenitore". Sulla manovra è tornato anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni minacciando la rivolta fiscale.
"Vediamoci, basta interviste e tweet" - "Abbiamo chiesto formalmente un incontro al governo a cui abbiamo fatto avere la documentazione tecnica relativa alla nostra proposta - spiega Chiamparino, confermando che le Regioni hanno approntato una loro bozza di tagli - Siamo pronti a incontrarci in qualunque momento, anche oggi se necessario".
"Basta interviste e basta tweet", chiarisce sottolineando che il "piano alternativo" è pronto, anche se riteniamo "più equo - spiega - fare spending review più sui ministeri che sugli enti locali, ma le Regioni sono talmente disposte a collaborare che sono pronte a farsi carico di 4 miliardi di tagli".
"Ripresa deve essere indotta a livello europeo" -"Il mio giudizio sulla manovra in sé è positivo, perché fa tutto ciò che si può per agganciare una ripresa che deve essere indotta soprattutto a livello europeo", aggiunge Chiamparino. "A Roma, quando entri in certi uffici, trovi dieci persone che ti salutano cordialmente, ma che non si sa bene cosa facciano...".
L'intervista integrale:
"Vediamoci, basta interviste e tweet" - "Abbiamo chiesto formalmente un incontro al governo a cui abbiamo fatto avere la documentazione tecnica relativa alla nostra proposta - spiega Chiamparino, confermando che le Regioni hanno approntato una loro bozza di tagli - Siamo pronti a incontrarci in qualunque momento, anche oggi se necessario".
"Basta interviste e basta tweet", chiarisce sottolineando che il "piano alternativo" è pronto, anche se riteniamo "più equo - spiega - fare spending review più sui ministeri che sugli enti locali, ma le Regioni sono talmente disposte a collaborare che sono pronte a farsi carico di 4 miliardi di tagli".
"Ripresa deve essere indotta a livello europeo" -"Il mio giudizio sulla manovra in sé è positivo, perché fa tutto ciò che si può per agganciare una ripresa che deve essere indotta soprattutto a livello europeo", aggiunge Chiamparino. "A Roma, quando entri in certi uffici, trovi dieci persone che ti salutano cordialmente, ma che non si sa bene cosa facciano...".
L'intervista integrale: