"Possono stuprarti in piazza". Polemiche per l'esternazione dell'esponente democratico, che si è scusato e dimesso. Bersaglio dell'attacco la campionessa russa di salto con l'asta, che si era espressa a favore della legge anti gay e poi aveva smentito
"Isinbayeva, per me possono anche prenderti e stuprarti in piazza. Poi magari domani ci ripenso. Magari mi fraintendono". Sul web si è scatenata una bufera su Gianluigi Piras, consigliere comunale di Jerzu (Ogliastra) e presidente regionale del Forum sui Diritti del Pd, dopo che sul suo profilo Facebook ha postato questa frase. Le parole offensive contro l'atleta russa, tre volte campionessa mondiale di salto con l'asta e due volte oro olimpico, hanno portato alle dimissioni dell'esponente democratico che si è scusato: "Era solo un paradosso".
Le frasi della campionessa - Yelena Isinbayeva nei giorni scorsi era finita a sua volta al centro di una polemica per essersi schierata a favore della legge anti gay ideata da Putin. La stessa atleta però ha rettificato l'intervista, dicendo di essere stata fraintesa per colpa della sua scarsa capacità di parlare in inglese. "Non sono contro i gay", ha infatti precisato la campionessa russa.
Reazioni sul web - Il post di Piras però ha scatenato dure polemiche: la prima a reagire è stata Anna Paola Concia che su Twitter si è rivolta ad Epifani: "Prendi subito provvedimenti", ha chiesto l'ex parlamentare. Anche i dirigenti del Pdl-Giovane Italia hanno preso posizione contro la frase del coordinatore regionale Anci Giovani, chiedendo quindi le sue immediate dimissioni "per la gravità di quanto scritto".
La replica, poi le dimissioni - Lo stesso Piras ha provato a replicare: "E' evidentemente un grosso equivoco. Mi scuso per una frase che, a prescindere dalle mie motivazioni e dagli opportuni chiarimenti, prendo atto sia stata evidentemente recepita come violenta e inaudita". Poi l'annuncio delle dimissioni: "In politica come nella vita, c'è sempre un prezzo da pagare e io intendo pagare. Irrevocabilmente rassegno le dimissioni dai miei incarichi".
Le frasi della campionessa - Yelena Isinbayeva nei giorni scorsi era finita a sua volta al centro di una polemica per essersi schierata a favore della legge anti gay ideata da Putin. La stessa atleta però ha rettificato l'intervista, dicendo di essere stata fraintesa per colpa della sua scarsa capacità di parlare in inglese. "Non sono contro i gay", ha infatti precisato la campionessa russa.
Reazioni sul web - Il post di Piras però ha scatenato dure polemiche: la prima a reagire è stata Anna Paola Concia che su Twitter si è rivolta ad Epifani: "Prendi subito provvedimenti", ha chiesto l'ex parlamentare. Anche i dirigenti del Pdl-Giovane Italia hanno preso posizione contro la frase del coordinatore regionale Anci Giovani, chiedendo quindi le sue immediate dimissioni "per la gravità di quanto scritto".
La replica, poi le dimissioni - Lo stesso Piras ha provato a replicare: "E' evidentemente un grosso equivoco. Mi scuso per una frase che, a prescindere dalle mie motivazioni e dagli opportuni chiarimenti, prendo atto sia stata evidentemente recepita come violenta e inaudita". Poi l'annuncio delle dimissioni: "In politica come nella vita, c'è sempre un prezzo da pagare e io intendo pagare. Irrevocabilmente rassegno le dimissioni dai miei incarichi".