Fanno discutere le parole del viceministro dell’Economia a un convegno di Confcommercio. Camusso (Cgil): “Drammatico errore politico”. Brunetta: “Benvenuto nel Pdl”. Malumori anche nel Pd, Epifani chiarisce: "E' stato equivocato, l’evasione si combatte"
Fassina: “Evasione va combattuta con le riforme” - Secondo uno studio reso noto durante il medesimo convegno dal centro studi dell'associazione dei commercianti, la pressione fiscale effettiva - ossia il gettito osservato in percentuale al Pil emerso, si è attestata in Italia quest'anno al 54%, un livello record se confrontato con quelle di altre economie avanzate. Nel 2012-2013, l'economia sommersa italiana è stata pari al 17,4% del Pil, ben 272 miliardi di euro di imponibile sottratti al fisco. "Tutta l'evasione va combattuta. I mezzi devono essere adeguati. L'evasione di sopravvivenza va combattuta con le riforme, dai pagamenti alle imprese alle politiche industriali", ha specificato Fassina in un secondo momento.
“Priorità è cancellare aumento Iva” - Per il viceministro cancellare l'aumento dell'Iva, rinviato al 1 ottobre "è la priorità" e le risorse possono essere reperite lasciando l'Imu sul 15% delle prime case che sono quelle di maggior valore. "Oggi cancellare l'aumento dell'Iva è la priorità", ha spiegato Fassina, sottolineando che "in una situazione di sofferenza l'intervento sarebbe aggressivo sul piano sociale e recessivo sul piano economico". Poiché però , ha aggiunto, "le risorse sono limitate, dobbiamo capire su cosa concentrarci". Secondo il vice ministro dell'Economia, quindi, è possibile eliminare l'Imu sull'85% delle prime case, lasciando l'imposta su un 15% di immobili di maggior valore da cui reperire 2 miliardi da utilizzare per "scongiurare l'aumento dell'Iva, sostenere i redditi più bassi o rifinanziare la cassa integrazione in deroga perché la disoccupazione continua ad aumentare".
Camusso: “Da Fassina un drammatico errore politico” – Diverse le reazioni scatenate dalle parole di Fassina. Per il segretario della Cgil, Susanna Camusso, "questa battuta non si può definire solo una battuta infelice, ma è un drammatico errore politico". Nel Pd, lo stesso partito di Fassina, si è fatto sentire Matteo Colaninno, responsabile Economia dei democratici: “La strategia per la lealtà fiscale è una battaglia di giustizia e civiltà ma è anche la premessa di un nuovo rapporto leale e simmetrico tra lo stato, i suoi contribuenti e le imprese".
Il commento di Brunetta e Maroni - Renato Brunetta (Pdl) rileva: “Fassina parla come Berlusconi, benvenuto nel Pdl”.
#Fisco. Fassina sembra Berlusconi, benvenuto nel #Pdl @ilpdl http://t.co/xTE4Jq7B2S
— Renato Brunetta (@renatobrunetta) July 25, 2013
Brunetta aggiunge poi: "Rispetto alle dichiarazioni odierne di Stefano Fassina su Imu e Iva, il ministro Saccomanni ha qualcosa da dire?. Rappresentano la linea del Ministero dell'Economia e delle Finanze o rappresentano la linea della sola componente Pd del governo?". "Quello che ha detto Fassina contrasta con le dichiarazioni di Letta. Uno dei due dovrebbe essere rimosso". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
Catricalà a SkyTG24: "Nessun incoraggiamento all'evasione" - Parla in difesa di Fassina, invece, il vice ministro Antonio Catricalà. "Nessun incoraggiamento all'evasione", dice a SkyTG24. "Nelle stesse parole del viceministro si diceva rafforziamo il contrasto all'evasione". E aggiunge: "La storia stessa di Fassina parla per lui".