Quanti aspiranti sindaci hanno pubblicato il curriculum sul web? Lo rivela una ricerca dell'Associazione Pubblici Cittadini che ha analizzato i siti internet dei partiti che si presenteranno alle elezioni del 6 e 7 maggio
Alcuni partiti pubblicano in rete, altri no, alcuni in modo articolato, altri ancora in modo sommario, i programmi elettorali dei candidati sindaco sui quali si limitano talvolta a indicazioni anagrafiche o a sommarie note biografiche o, in altri casi, a più complete informazioni. E' quanto emerge da una ricerca dell'Associazione Pubblici Cittadini, impegnata nella trasparena in politica (tra i garanti l'ex ministro Antonio Maccanico, e gli ex senatori Carlo Rognoni e Valerio Zanone). L'associazione ha verificato (i dati fanno riferimento al 16 aprile scorso) quantità e qualità delle informazioni reperibili nei siti web dei maggiori partiti sui candidati sindaco dei 28 capoluoghi di Provincia dove si voterà. Il risultato è che mediamente l'informazione è insufficiente. Di seguito il riepilogo della ricerca incentrata sulla presenza e ampiezza dei curricula dei candidati-sindaco:
- Il Pdl presenta proprie liste in tutte e 28 le città considerate, ma in un solo caso si riscontra la presenza di uno scarno curriculum.
- Tre candidati del Pd su 28 offrono sui propri siti di riferimento curricula completi e specifici; in due casi è possibile consultare curricula limitati ad informazioni anagrafiche; mentre non vi è alcuna informazione relativa ai restanti 23 candidati-sindaco (se non alcune video-presentazioni presenti sul sito nazionale).
- La Lega Nord parteciperà alle elezioni in 14 capoluoghi su 28. In queste 14 realtà, sono consultabili sui siti di appartenenza due curricula di candidati-sindaco, in sei casi vi sono solo informazioni riguardanti la professione dei candidati, mentre in altri sei casi non vi è alcuna notizia riguardante le elezioni amministrative.
- Sel presenta propri candidati-sindaco (escludendo, quindi, l'appoggio esterno a coalizioni) in 8 capoluoghi, presentando un loro curriculum solamente in due casi.
- Fli è autonomamente presente alle elezioni di sette capoluoghi; solo in un caso si riscontra la presenza di un dettagliato curriculum, in tre casi le informazioni riportate sono scarne e nelle restanti tre non vi è alcuna notizia riguardo il candidato-sindaco.
- L'Udc presenta proprie liste in 19 capoluoghi: due di queste offrono un quadro completo delle competenze dei candidati, mentre nei rimanenti diciassette casi non vi è alcuna informazione a riguardo.
- L'Idv è presente con proprie liste in tutti e 28 i capoluoghi, ma in nessun caso risulta pubblicato un curriculum dettagliato dei candidati-sindaco.
- Il Movimento 5 Stelle appoggia propri candidati in 24 capoluoghi: sui siti istituzionali delle varie liste si riscontrano sei cirriculum dettagliati, tre riferimenti alla professione o all'età del candidato e candidato e l'indicazione dei nomi di 15 candidati-sindaco sui quali non è fornita alcuna informazione di curriculum vitae. Peraltro, M5S risulta l'unico partito a prevedere esplicitamente che ogni suo candidato presenti una autodichiarazione sul proprio status penale, nonché delle potenziali incompatibilità che si riscontrerebbero in caso di effettiva elezione.
- Il Pdl presenta proprie liste in tutte e 28 le città considerate, ma in un solo caso si riscontra la presenza di uno scarno curriculum.
- Tre candidati del Pd su 28 offrono sui propri siti di riferimento curricula completi e specifici; in due casi è possibile consultare curricula limitati ad informazioni anagrafiche; mentre non vi è alcuna informazione relativa ai restanti 23 candidati-sindaco (se non alcune video-presentazioni presenti sul sito nazionale).
- La Lega Nord parteciperà alle elezioni in 14 capoluoghi su 28. In queste 14 realtà, sono consultabili sui siti di appartenenza due curricula di candidati-sindaco, in sei casi vi sono solo informazioni riguardanti la professione dei candidati, mentre in altri sei casi non vi è alcuna notizia riguardante le elezioni amministrative.
- Sel presenta propri candidati-sindaco (escludendo, quindi, l'appoggio esterno a coalizioni) in 8 capoluoghi, presentando un loro curriculum solamente in due casi.
- Fli è autonomamente presente alle elezioni di sette capoluoghi; solo in un caso si riscontra la presenza di un dettagliato curriculum, in tre casi le informazioni riportate sono scarne e nelle restanti tre non vi è alcuna notizia riguardo il candidato-sindaco.
- L'Udc presenta proprie liste in 19 capoluoghi: due di queste offrono un quadro completo delle competenze dei candidati, mentre nei rimanenti diciassette casi non vi è alcuna informazione a riguardo.
- L'Idv è presente con proprie liste in tutti e 28 i capoluoghi, ma in nessun caso risulta pubblicato un curriculum dettagliato dei candidati-sindaco.
- Il Movimento 5 Stelle appoggia propri candidati in 24 capoluoghi: sui siti istituzionali delle varie liste si riscontrano sei cirriculum dettagliati, tre riferimenti alla professione o all'età del candidato e candidato e l'indicazione dei nomi di 15 candidati-sindaco sui quali non è fornita alcuna informazione di curriculum vitae. Peraltro, M5S risulta l'unico partito a prevedere esplicitamente che ogni suo candidato presenti una autodichiarazione sul proprio status penale, nonché delle potenziali incompatibilità che si riscontrerebbero in caso di effettiva elezione.