Alla Camera il voto di fiducia. Il governo promette che andrà avanti con le liberalizzazioni. "La trincea di farmacie, edicole e taxi costa più di 500 milioni l'anno". LA RASSEGNA STAMPA
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Bagarre anche alla Camera: rissa sfiorata: FOTO
(in fondo tutti i video sulla manovra economica)
Venerdì 16 dicembre è il giorno del voto di fiducia alla manovra. Lunedì 19 e martedì 20 il decreto sarà all'esame delle commissioni in Senato, ma non ci sarà margine per modifiche. La discussione in Aula inizierà il 21 dicembre; il voto finale sarà al massimo venerdì 23. Insomma, prima di Natale. Questo, in sintesi, l'iter della sofferta manovra a firma di Mario Monti. Una manovra che, come titola il Corriere della Sera, va "avanti tra le ostilità". Ostilità delle lobby che si oppongono alle liberalizzazioni e ostilità politiche. Secondo Silvio Berlusconi, come ribadisce in prima pagina Libero, Monti è disperato.
Scenari politici e, soprattutto, guide ai cittadini per comprendere le misure del pacchetto Monti e la ricaduta sui cittadini. Ma anche il nodo delle liberalizzazioni. E' su questi particolari che si concentrano i quotidiani in edicola.
INTERVISTA - Catricalà, "piegheremo le lobby" - Parla, dalle colonne di Repubblica, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Nell'intervista, realizzata da Claudio Tito, si dice "amareggiato per lo stop alle liberalizzazioni. 'Anche Monti è seccato'. 'A gennaio interverremo su farmacie, taxi, liberi professionisti, autostrade e servizi pubblici. Basta brutte figure'".
Silvio Garattini, farmacologo di fama mondiale, dichiara invece a La Stampa: "I farmacisti temono di perdere soldi, il cittadino ci guadagna". Insomma, dichiara nell'intervista realizzata da Raffaello Masci, "si estende la vendita di alcume medicine, niente più".
FARMACIE e TAXI - "La trincea di farmacie, edicole e taxi costa più di 500 milioni l'anno" scrive Valentina Conte sempre sul quotidiano diretto da Ezio Mauro. E a proposito dei tassisti spiega: "Il rapporto tra vetture e abitanti rimane più basso rispetto all'Europa e con le tariffe più alte". E aggiunge: "Gli autisti romani hanno recentemente guadagnato il non edificante biglietto da visita di 'peggior corsa in Europa' e 'più scarso servizio in assoluto'".
SERRATA DELLE EDICOLE - "Gli edicolanti proclamano la chiusura dal 27 al 29 dicembre" scrive a pagina 7 del Messaggero Diodato Pirone. "A rischio 30mila punti vendita". Sciopero indetto contro le liberalizzazioni e, nello specifico, contro "le norme che rischiano di allargare le maglie della distribuzione dei quotidiani e dei periodici già consentita da qualche anno, con la legge 170, ai supermercati e ad altri canali di diffusione".
IMU - "Niente Imu per famiglie con 2 figli su valori catastali fino a 75mila euro". Tutti i particolari nel dossier di Repubblica a firma di Rosa Rossano.
PENSIONI, IL VADEMECUM - A pagina 2 e 3 del Sole24 Ore un'ampia guida per capire cosa cambia. Pensioni, sono salve, cioè avranno un'indicizzazione del 100%, quelle sotto 3 volte il minimo (circa 1400 euro). Anche per il 2013.
"Addio al sistema delle quote (somma di età e anzianità), che regola sino a fine anno la pensione di anzianità, e alle 'finestre mobili', che separano di un anno 18 mesi per gli autonomi) il pensionamento effettivo dalla maturazione dei requisiti. Sale in fretta a 66 anni l'età di vecchiaia per le lavoratrici del settore autonomo, equiparate a regime agli uomini e alle colleghe che lavorano negli uffici pubblici. Aumenta anche l'anzianità minima per andare in pensione a prescindere dall'età: da 40 anni, uguali per tutti, si passa dal 2012 a 42 anni e un mese per gli uomini e 41 e un mese per le donne, senza distinzione fra le categorie di lavoratori".
ZUCCHERO E GASOLIO, LA CORSA DELLA SPESA - "Mille euro in più l'anno solo per riempire il carrello della spesa". Ecco l'impatto che la crisi, l'andamento delle quotazioni delle materie prime e le manovre economiche hanno avuto sulle tasche degli italiani". L'approfondimento di Francesca Basso sul Corriere della Sera.
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