Il ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri rivede la circolare di Maroni che vietava ai cronisti l'ingresso nei centri di identificazione ed espulsione per immigrati
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I giornalisti potranno tornare nei Cie e raccontare le condizioni nelle quali vivono i cittadini extracomunitari in attesa di identificazione ed espulsione. A deciderlo è stata Anna Maria Cancellieri, che ha firmato "una direttiva indirizzata a tutti i prefetti che consente ai rappresentanti degli organi di informazione l'accesso ai Centri destinati all'accoglienza, al trattenimento e all'assistenza degli immigrati". Il Viminale torna così sulla decisione del precedente ministro Roberto Maroni che aveva vietato ai rappresentanti della stampa l'ingresso nei centi di identificazione.
"Siamo molto soddisfatti per la decisione del ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri che ha così eliminato una norma palesemente in contrasto con il diritto di cronaca sancito dalla nostra Costituzione. Il divieto di accesso ai giornalisti nei centri di accoglienza, trattenimento e assistenza degli immigrati ha creato un insopportabile muro tra queste strutture e il resto della società che ora viene abbattuto". Lo dice Gianclaudio Bressa, capogruppo Pd nella commissione Affari costituzionale, che aveva presentato una interrogazione insieme a Livia Turco proprio per chiedere al ministro di rivedere la norma voluta dall'ex ministro Maroni.
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