La decisione è arrivata dopo l’arresto dell’assessore alla Scuola, accusato di aver intascato tangenti in cambio di appalti nel campo della ristorazione. "Lascio per ridare serenità alla mia città", ha detto. In ogni caso non aveva più una maggioranza
Con una lettera indirizzata ai "cari parmigiani", il sindaco di Parma, Pietro Vignali, ha annunciato le sue dimissioni. La rinuncia all'incarico è arrivata dopo l'inchiesta della Procura che ha mandato in carcere quattro persone tra le quali l'assessore Giovanni Paolo Bernini.
"Lascio per ridare serenità alla mia città", ha scritto Vignali nella sua lettera. Ma, nella realtà, il sindaco non aveva più una maggioranza per governare.
La prima tappa dell'inchiesta risale al giugno 2010, con l'arresto di un funzionario. Le manette sono scattate poi di nuovo il 24 giugno scorso (guarda il video) e hanno riguardato in tutto undici persone tra cui tre dirigenti comunali.
In queste ultime settimane non sono mancate le proteste dei cittadini e i momenti di tensione. Ma il sindaco Vignali non ha ritenuto finora necessario fare un passo indietro. Nonostante le proteste di alcuni cittadini che hanno organizzato nelle scorse settimane diverse manifestazioni di protesta davanti al Municipio.
"Lascio per ridare serenità alla mia città", ha scritto Vignali nella sua lettera. Ma, nella realtà, il sindaco non aveva più una maggioranza per governare.
La prima tappa dell'inchiesta risale al giugno 2010, con l'arresto di un funzionario. Le manette sono scattate poi di nuovo il 24 giugno scorso (guarda il video) e hanno riguardato in tutto undici persone tra cui tre dirigenti comunali.
In queste ultime settimane non sono mancate le proteste dei cittadini e i momenti di tensione. Ma il sindaco Vignali non ha ritenuto finora necessario fare un passo indietro. Nonostante le proteste di alcuni cittadini che hanno organizzato nelle scorse settimane diverse manifestazioni di protesta davanti al Municipio.