Nuova lettera con minacce di morte a Italo Bocchino
Politica“Sai quando esci dalla tua casa, ma non sai quando farai ritorno”: è una parte del messaggio indirizzato al capogruppo di Futuro e Libertà alla Camera. Che a ottobre aveva ricevuto un altro “avvertimento” tramite posta
Chi è Italo Bocchino: la fotogallery
“Sai quando esci dalla tua casa, ma non sai quando farai ritorno”. Questo il messaggio da brividi contenuto nella lettera diretta al capogruppo di Futuro e Libertà alla Camera, Italo Bocchino. La missiva è partita dal Lazio e con l'intestazione "avviso di estirpazione". La lettera si rivolge direttamente a Bocchino con frasi minacciose e in un passaggio si parla anche di un’arma “che ti può estirpare a trecento metri di distanza".
Non è la prima lettera di minacce rivolta al capogruppo di Fli. A ottobre un’altra missiva partita da Lamezia Terme conteneva questo messaggio: “Caro infame, se riesco a venire a Roma ti faccio la posta e ti sparo un colpo in testa. Non è una minaccia, è una promessa”. La lettera, inviata lo scorso 4 ottobre, era indirizzata all'attenzione di "Italo Bocchino, palazzo Montecitorio - Roma".
Bocchino, finiano di ferro, ha contribuito alla nascita di Futuro e Libertà e, probabilmente per i mittenti di queste lettere, viene visto come uno dei principali colpevoli della crisi all’interno della maggioranza e del Pdl.
“Sai quando esci dalla tua casa, ma non sai quando farai ritorno”. Questo il messaggio da brividi contenuto nella lettera diretta al capogruppo di Futuro e Libertà alla Camera, Italo Bocchino. La missiva è partita dal Lazio e con l'intestazione "avviso di estirpazione". La lettera si rivolge direttamente a Bocchino con frasi minacciose e in un passaggio si parla anche di un’arma “che ti può estirpare a trecento metri di distanza".
Non è la prima lettera di minacce rivolta al capogruppo di Fli. A ottobre un’altra missiva partita da Lamezia Terme conteneva questo messaggio: “Caro infame, se riesco a venire a Roma ti faccio la posta e ti sparo un colpo in testa. Non è una minaccia, è una promessa”. La lettera, inviata lo scorso 4 ottobre, era indirizzata all'attenzione di "Italo Bocchino, palazzo Montecitorio - Roma".
Bocchino, finiano di ferro, ha contribuito alla nascita di Futuro e Libertà e, probabilmente per i mittenti di queste lettere, viene visto come uno dei principali colpevoli della crisi all’interno della maggioranza e del Pdl.