Napolitano: "Contro di me polemiche poco garbate"
PoliticaIl capo dello Stato in visita a Salerno parla anche del Mezzogiorno: "Necessario un maggiore coordinamento per il Sud". Guarda tutti i video dell'intervento
In fondo all'articolo l'intervento integrale di Napolitano
Il presidente della Repubblica in visita a Salerno è tornato sulle polemiche delle ultime settimane e sul rischio di eventuali elezioni. Ricordando come si è molto parlato della supremazia della volontà popolare sulle regole costituzionali, il Capo dello Stato ha parlato di "polemiche allusive e poco garbate" nei suoi confronti. Ha quindi sottolineato come il suo ruolo lo spinga a cercare la continuità istituzionale e ha dunque apprezzato "per l'impegno di Berlusconi" a garantire la stabilità di governo.
"La vita di un paese democratico e delle sue istituzioni elettive, nelle quale si esprime la volonta' popolare, deve essere ordinata secondo regole per potersi svolgere in modo fecondo per produrre i risultati attesi" ha spiegato Napolitano. "Dico questo - ha aggiunto il presidente - per spiegare i motivi del mio apprezzamento per le impegnative valutazioni recentemente espresse dal presidente Berlusconi in ordine alla prosecuzione e al rilancio dell'attivita' di governo e parlamentare. E lo dico senza tornare su altri aspetti delle polemiche agostane - ha sottolineato - come quelli relativi al modo di intendere certe prerogative del Capo dello Stato, quali prescritte dalla Costituzione repubblicana".
Napolitano ha quindi parlato di meridione, invitando il paese a fare più per il mezzogiorno, ricordando come il federalismo non possa essere solo la somma delle singole regioni. Ha quindi invocato un maggior coordinamento e una maggiore regia per il sud, invitando ad abbandonare le rappresentazioni caricaturali che dipingono "un sud tutto nero e un nord bianco e oro".
Il sindaco della città campana Vincenzo De Luca ha sottolineato, introducendo Napolitano, come il presidente della Repubblica "arriva a Salerno in un momento drammatico e difficile: una settimana fa e' stato ucciso il nostro collega Angelo Vassallo. Una vicenda drammatica. O alziamo un muro contro la camorra o saremo equiparati a territori in cui la criminalità la fa da padrona".
Tutto l'intervento di Giorgio Napolitano:
Il presidente della Repubblica in visita a Salerno è tornato sulle polemiche delle ultime settimane e sul rischio di eventuali elezioni. Ricordando come si è molto parlato della supremazia della volontà popolare sulle regole costituzionali, il Capo dello Stato ha parlato di "polemiche allusive e poco garbate" nei suoi confronti. Ha quindi sottolineato come il suo ruolo lo spinga a cercare la continuità istituzionale e ha dunque apprezzato "per l'impegno di Berlusconi" a garantire la stabilità di governo.
"La vita di un paese democratico e delle sue istituzioni elettive, nelle quale si esprime la volonta' popolare, deve essere ordinata secondo regole per potersi svolgere in modo fecondo per produrre i risultati attesi" ha spiegato Napolitano. "Dico questo - ha aggiunto il presidente - per spiegare i motivi del mio apprezzamento per le impegnative valutazioni recentemente espresse dal presidente Berlusconi in ordine alla prosecuzione e al rilancio dell'attivita' di governo e parlamentare. E lo dico senza tornare su altri aspetti delle polemiche agostane - ha sottolineato - come quelli relativi al modo di intendere certe prerogative del Capo dello Stato, quali prescritte dalla Costituzione repubblicana".
Napolitano ha quindi parlato di meridione, invitando il paese a fare più per il mezzogiorno, ricordando come il federalismo non possa essere solo la somma delle singole regioni. Ha quindi invocato un maggior coordinamento e una maggiore regia per il sud, invitando ad abbandonare le rappresentazioni caricaturali che dipingono "un sud tutto nero e un nord bianco e oro".
Il sindaco della città campana Vincenzo De Luca ha sottolineato, introducendo Napolitano, come il presidente della Repubblica "arriva a Salerno in un momento drammatico e difficile: una settimana fa e' stato ucciso il nostro collega Angelo Vassallo. Una vicenda drammatica. O alziamo un muro contro la camorra o saremo equiparati a territori in cui la criminalità la fa da padrona".
Tutto l'intervento di Giorgio Napolitano: