Nelle carte dell'inchiesta di Perugia sui Grandi eventi, assegni in nero per l'acquisto di un immobile versati dal costruttore Anemone. Intanto Il Giornale attacca la moglie di Bocchino: "Soldi dalla Rai". La rassegna stampa di SKY TG24
E' esploso un nuovo caso politico dopo le indiscrezioni sul presunto coinvolgimento del ministro Claudio Scajola nell'inchiesta sulle Grandi Opere. Al titolare dello Sviluppo Economico sarebbe contestato l'acquisto di un appartamento a Roma con i soldi del costruttore Anemone, versati in nero attraverso degli assegni circolari. "Non mi lascio intimidire" è stata la reazione di Scajola, che ha respinto le accuse.
Ma ormai la storia è diventata una vicenda politica. Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha chiesto le sue dimissioni, ma il premier Silvio Berlusconi si è schierato in difesa del ministro. La notizia occupa le prime pagine dei quotidiani italiani. La Repubblica e il Corriere della Sera ricostruiscono la vicenda degli assegni e dell’appartamento con vista sul Colosseo su cui si basano le accuse al ministro.
Intanto non si placa la polemica sulle dimissioni del vicepresidente dei deputati del Popolo della libertà, Italo Bocchino. I quotidiani riferiscono le accuse mosse dal parlamentare finiano a Silvio Berlusconi: “Ha chiesto la mia testa”. Ma Il Giornale, fortemente critico verso gli uomini vicini al presidente della Camera, parte all’attacco, con il titolo di apertura: “I soldi Rai alla moglie di Bocchino”. E in un articolo simile a quello pubblicato due giorni fa sui soldi che la suocera di Gianfranco Fini riceverebbe per una collaborazione con la Rai, spiega che la consorte del finiano “rissoso”, Gabriella Buontempo, che è "titolare di una società che da tempo lavora per la tv di Stato", avrebbe “ottenuto un appalto da sei milioni di euro per produrre una fiction”.
Guarda anche:
Inchiesta G8: "Fondi neri per comprare appartamenti"
Caos nell'inchiesta grandi appalti
Appalti grandi opere, no alla revoca degli arresti
Bocchino: Berlusconi mi ha cacciato
Il Giornale attacca Fini, solidarietà da Berlusconi
Ma ormai la storia è diventata una vicenda politica. Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha chiesto le sue dimissioni, ma il premier Silvio Berlusconi si è schierato in difesa del ministro. La notizia occupa le prime pagine dei quotidiani italiani. La Repubblica e il Corriere della Sera ricostruiscono la vicenda degli assegni e dell’appartamento con vista sul Colosseo su cui si basano le accuse al ministro.
Intanto non si placa la polemica sulle dimissioni del vicepresidente dei deputati del Popolo della libertà, Italo Bocchino. I quotidiani riferiscono le accuse mosse dal parlamentare finiano a Silvio Berlusconi: “Ha chiesto la mia testa”. Ma Il Giornale, fortemente critico verso gli uomini vicini al presidente della Camera, parte all’attacco, con il titolo di apertura: “I soldi Rai alla moglie di Bocchino”. E in un articolo simile a quello pubblicato due giorni fa sui soldi che la suocera di Gianfranco Fini riceverebbe per una collaborazione con la Rai, spiega che la consorte del finiano “rissoso”, Gabriella Buontempo, che è "titolare di una società che da tempo lavora per la tv di Stato", avrebbe “ottenuto un appalto da sei milioni di euro per produrre una fiction”.
Guarda anche:
Inchiesta G8: "Fondi neri per comprare appartamenti"
Caos nell'inchiesta grandi appalti
Appalti grandi opere, no alla revoca degli arresti
Bocchino: Berlusconi mi ha cacciato
Il Giornale attacca Fini, solidarietà da Berlusconi