Una lettera anonima con minacce di morte nei confronti del Presidente del Senato Renato Schifani e dei suoi familiari - apparentemente riconducibili, in base al testo, ad ambienti mafiosi - e' stata recapitata per posta due giorni fa alla presidenza di Palazzo Madama. Schifani ha subito presentato denuncia alle forze dell'ordine. La lettera ha la data 'Reggio Emilia, 21 novembre 2009' e il timbro postale 'Bologna cmp' con la stessa data. Nella lettera ci sono particolari sulle abitudini e sui movimenti del presidente del Senato, si sostiene che Schifani sarebbe 'nell'occhio dei picciotti'; si afferma che durante 'un incontro a Reggio Emilia' ci sarebbe stata una non meglio precisata 'telefonata', e si lancia un avvertimento al Presidente del Senato: 'Stia attento perche' e' in pericolo la sua vita e quella dei suoi familiari'. La lettera cosi' conclude: 'I cosiddetti perdenti sono per la resa dei conti'. Rafforzate le misure di sicurezza a garanzia del presidente del Senato.
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Minacce di morte a Schifani: rafforzata la scorta
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Una lettera di minacce è stata recapitata alla seconda carica dello Stato. Datata Reggio Emilia, 21 novembre 2009, sarebbe riconducibile ad ambienti mafiosi