La Corte costituzionale si riunisce per per l'esame di legittimità. Intanto il Pdl sta valutando se organizzare una manifestazione di piazza contro quella che considera una manovra di accerchiamento dei poteri forti contro il premier
Tensione e nervosimo, è il clima che segna la vigilia dell'udienza che si apre domani presso la Corte Costituzionale. Un verdetto a cui sono legati a doppio filo la ripresa o meno di due processi a carico del premier, Mills e sui dirittti televisivi Mediaset e gli equilibri all'interno dell'esecutivo. Il Pdl parla di una manovra di accerchiamento dei poteri forti contro Berlusconi. In una nota i capigruppo del Pdl di Camera e Senato ribadiscono la necessità di rispettare la sovranità popolare che nessun disegno eversivo potrà sconfiggere.