Dopo le polemiche sul rischio dimissioni del premier, evocato in caso di bocciatura del Lodo Alfano, l'avvocatura dello Stato precisa: da noi nessun avvertimento alla Corte Costituzionale. L'opposizione chiede rispetto per la Corte
Nessun avvertimento alla Consulta assicura l'Avvocatura dello Stato. A far discutere la memoria depositata dall'avvocato dello Stato Glauco Nori che definisce non solo legittimo ma dovuto il Lodo Alfano: "In caso di bocciatura i danni sarebbero gravi, fino al rischio di dimissioni del premier vista la situazione di lentezza della giustizia da un lato e spettacolarizzazione delle notizie dall'altro". Ora l'Avvocatura dello Stato chiarisce: non ci permettiamo di mandare avvertimenti, le dimissioni sono state ipotizzate solo in via teorica ed estrema". L'argomento riapre lo scontro.