Duro affondo del premier contro i giornali: "Descrivono una realtà diversa da quella della politica e del mondo del lavoro italiano, per questo ho detto 'povera Italia'. Spero ci si risvegli presto da questo brutto incubo"
"Si va verso la assoluta e totale disinformazione, un male che colpisce molti giornali italiani". Silvio Berlusconi mette ancora nel mirino la stampa. "Ho visto citate mie frasi tra virgolette all'indomani di giorni in cui non avevo nemmeno telefonato a nessuno", dice. E poi: "La realtà descritta dai giornali è diversa dalla concreta realtà della politica e del mondo del lavoro italiano. E sono andato oltre e ne sono convinto, quando ho detto 'con questa informazione povera Italia'. Spero che il complesso della stampa e dei suoi protagonisti si risvegli presto da questo brutto incubo".