Berlusconi rivela il retroscena della decisione di non accorpare referendum sulla legge elettorale e elezioni europee, indicando le date del 14 o del 21 giugno come possibili per la consultazione
"La Lega avrebbe fatto cadere il governo se si fosse votato per il referendum sulla legge elettorale il 7 giugno, nell'election day per elezioni europee ed amministrative. E ' stato quindi ragionevole accondiscendere a questa richiesta anche se il Pdl è per una riforma elettorale che porti al bipartitismo, come scritto nel suo programma di governo. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi parlando con i giornalisti a margine della sua visita a Poggio Picenze, paese terremotato nei pressi de L'Aquila.