Il vicepresidente del Csm ha dato l'ok all'aspettativa per l'ex pm di Catanzaro che alle Europee correrà con Di Pietro. La toga del caso Why Not spiega la sua decisione: "Anche se non fossi eletto, non tornerei. E' una scelta di vita"
I magistrati che scelgono la politica non dovrebbero più tornare in magistratura. E' l'opinione del vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, espressa in occasione del via libera del Consiglio all'aspettativa di Luigi De Magistris, che si candiderà alle elezioni europee con Antonio Di Pietro. Annunciando la sua scelta, l'ex pm di Catanzaro ha precisato: "Se non sarò eletto, non tornerò in magistratura. La mia è una scelta di vita". Per Mancino "è preferibile che sia stabilito il divieto di rientrare nell'ordine giudiziario e sia garantita, a domanda, la mobilità nella Pubblica amministrazione.