Oggi il nuovo segretario del Pd giurerà sulla Costituzione custodita in casa da suo padre Giorgio davanti alla lapide che ricorda i martiri del fascismo sul muretto del Castello Estense, nella sua città, a Ferrara
Franceschini, un uomo solo al comando. Perchè da solo deciderà, come ha detto nel suo discorso di ieri alla Fiera di Roma. Oggi giurerà sulla costituzione nella sua città, Ferrara, sul testo del padre, partigiano. Al Pd chiede Unità, il nuovo segretario. Promette che non si farà imporre nomi e scelte. Almeno fino ad ottobre, quando ci sarà il congresso. Il presidente del Consiglio non commenta, dice, "per eleganza" ma tradisce il suo pensiero quando afferma che "Franceschini è il nono leader del centrosinistra, l'ottavo era Soru".