Scatta il dopo Veltroni. L'ipotesi più probabile resta quella di una reggenza del vicesegretario Dario Franceschini fino al congresso di ottobre ma non tutti sono d'accordo. Parisi si candida
Il Pd in crisi si prepara a decidere il proprio futuro. Domani l'assemblea nazionale del partito servira a scegliere la strada da imboccare dopo le dimissioni di Veltroni. L'ipotesi più probabile resta quella di una reggenza del vicesegretario Dario Franceschini fino al congresso di ottobre ma non tutti sono d'accordo. Parisi ha già annunciato una candidatura alternativa, lanciando poi delle stoccate nei confronti del segretario uscente. In difesa di Veltroni si è schierato invece D'Alema, non nascondendo però il disappunto per una crisi interna che, dice, "è figlia di una politica confusa".