Cristiano non vuole creare imbarazzo nel partito ma difende il proprio operato e afferma: "per colpire mio padre stanno colpendo me"
Dopo le polemiche per alcune intercettazioni a suo carico nell'ambito dell'inchiesta "Global Service", Cristiano Di Pietro, figlio dell'ex pm, si dimette dal partito del padre, l'Italia dei Valori ma difende la propria posizione e il proprio operato. Se ne va, dice, per non creare imbarazzo al partito ma afferma che "per colpire mio padre stanno colpendo me". Addio al partito ma non alla carica di consigliere provinciale a Campobasso, almeno finchè non si chiarirà la vicenda che lo chiama in causa. Il padre Antonio di Pietro però considera eccessivo il gesto.