Sulle intercettazioni il premier spiega: "Se si riesce a collaborare per agevolare la via delle riforme benissimo, ma l'opposizione non cerchi di coinvolgere me dopo avermi insultato". Dure critiche da Veltroni mentre Bossi inisiste sul federalismo
La riforma della giustizia è indispensabile, Silvio Berlusconi lo ribadisce da Bruxelles. Il premier prima attacca l'opposizione, con cui - dice - non si può dialogare, poi però sulle intercettazioni spiega: "Se si riesce a collaborare in Parlamento per rendere più facile la via delle riforme benissimo, ma l'opposizione non cerchi di coinvolgere me dopo avermi insultato". Bossi insiste però sul federalismo e auspica un confronto con la sinistra, Berlusconi lo rassicura ma intanto da Veltroni arrivano dure critiche: "Accetti che c'è un'opposizione e al rispetti".