Le dimissioni di Giuliano Amato dalla Presidenza della Commissione per lo Sviluppo di Roma Capitale rischiano di diventare un caso politico. A provocare l'abbandono del "Dottor Sottile" è stato l'imbarazzo per le affermazioni di Alemanno sul fascismo
Giuliano Amato non sarà più il presidente della Commissione per lo sviluppo di Roma Capitale. Al suo posto, con ogni probabilità, ci sarà Antonio Marzano, già componente del nascente organismo. A comunicare al sindaco Alemanno la decisione, che da giorni era nell'aria, è stato lo stesso ex presidente del Consiglio, dopo un incontro svoltosi nel tardo pomeriggio in Campidoglio, perchè "a suo avviso, spiega una nota del Comune di Roma, sono venute a mancare le condizioni per un lavoro sereno". Il lavoro della Commissione andrà avanti".