Sotto accusa il suo intervento a Piazza Navona lo scorso 8 luglio. Per la procura di Roma è invece da archiviare la posizione di Beppe Grillo. Il suo intervento rientrerebbe nel diritto di satira
Piazza Navona lo scorso 8 luglio. Qualche migliaio di persone. C'era anche Di Pietro. Dal palco parlano i girotondini. Poi Travaglio e la piazza si scalda. Dopo Beppe Grillo interviene Sabina Guzzanti. Ce n'è per tutti. Le ministre. In particolare Mara Carfagna. I fascisti, la prima e la seconda repubblica, Berlusconi. E poi c'è posto anche per Papa Ratzinger. Ci va pesante. Parla di inferno, di gay. Tanto che anche Di Pietro prende le distanze. Ora la Guzzanti è indagata. Per vilipendio contro Benedetto XVI. Archiviata invece la posizione di Grillo, secondo la procura la sua era solo satira.