Tra Perugia e Assisi "Seed 2023. Design Actions for future"

Umbria

Per l'anteprima il Nobel per l'architettura Thom Mayne

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(ANSA) - PERUGIA, 17 DIC - "Seed", il seme, come ponte tra passato e futuro, patrimonio genetico ma anche sguardo ad un domani verso il quale tutti siamo responsabili: è il concetto con il quale è stato annunciato "Seed 2023. Design Actions for the future" che si terrà tra Perugia e Assisi dal 24 al 30 aprile 2023 con un ricco parterre di ospiti di rilievo della scena culturale contemporanea nazionale e internazionale.
    In una gremita Sala dei Notari a Perugia si è svolto il primo di una serie di appuntamenti (il secondo si terrà ad Assisi il 27 gennaio alle 17 presso la Sala della Conciliazione) che anticipano "Seed 2023". Curato dall' Istituto nazionale di architettura (IN/Arch) con Fondazione Umbra Architettura e organizzato da Fondazione Guglielmo Giordano, Seed nasce "per mettere in dialogo la cultura del progetto con quella umanistica e con altri campi del sapere per ragionare sui grandi temi, sfide e opportunità del futuro di città e territori" come ha spiegato Andrea Margaritelli, presidente IN/Arch.
    Ad anticipare i vari interventi, come ospite d'onore - si sottolinea in un comunicato degli organizzatori -, l'architetto statunitense Thom Mayne, fondatore dello studio Morphosis e vincitore del Pritzker Prize 2005, il premio mondiale più prestigioso per l'architettura. L'archistar, che per l'occasione è stato nominato membro onorario dell'Istituto nazionale di architettura, ha parlato di come sia cambiato il modo di operare e progettare "anche sulla base delle nuove istanze del presente che invitano a coniugare prestazioni e sostenibilità, ovvero a stabilire un rapporto organico con la natura".
    Lungimiranza e generosità sono le due parole, ricordate poi da Margaritelli, "su cui si basa la cultura del progetto che Seed intende mettere in evidenza e aprire al dialogo pubblico". Un percorso, avviato con questa anteprima, definito come "un programma culturale collaborativo e permanente, una manifestazione aperta, diffusa nel tempo e nello spazio, capace di unire luoghi e persone attorno a un comune sentire". (ANSA).
   

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