Agenti mimetizzati nei boschi per operazione antidroga

Umbria

Cocaina recuperata senza che gli indagati se ne accorgessero

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(ANSA) - PERUGIA, 14 DIC - Si sono anche mimetizzati nei boschi sulle montagne tra Foligno e Spoleto gli agenti della squadra mobile di Perugia impegnati nelle indagini sulla presunta organizzazione che è riuscita a immettere sul mercato, in otto mesi, oltre 150 chili di cocaina.
    Gli investigatori hanno così seguito a distanza le operazioni per nascondere i panetti di droga, spesso di uno o due chili.
    Recuperandoli non appena gli indagati si allontanavano. Questi - è emerso dalle indagini - non trovando più la cocaina avevano inizialmente pensato a un intervento della polizia, escludendolo però non avendo notato alcun intervento delle forze dell'ordine.
    In altri casi hanno anche ritenuto di avere nascosto così bene la droga da non riuscire più a trovarla.
    L'indagine si è avvalsa anche di pedinamenti e altre attività che hanno portato a individuare quella che è ritenuta un'associazione per delinquere. In esecuzione di quanto disposto dal gip per nove persona è stata disposta la custodia in carcere, per quattro gli arresti domiciliari e per due l'obbligo di dimora. Quattro sono gli irreperibili.
    L'operazione ha interessato i territori di Foligno, Spoleto, Terni, Rimini e Bologna.
    Nel corso delle perquisizioni sono stati recuperati 132 mila euro in contanti, tre libretti con 80 mila euro, una ventina di telefoni cellulari e diversi documenti sui quali sono ora in corso accertamenti per ricostruire l'attività del gruppo.
    (ANSA).
   

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