A palazzo Donini cerimonia per i 25 anni di "Frantoi aperti"

Umbria

Alla presenza della presidente della Regione Tesei

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(ANSA) - PERUGIA, 24 NOV - Si è svolta questo pomeriggio, a Perugia, nel salone d'Onore di palazzo Donini, la cerimonia di celebrazione dei 25 anni di "Frantoi aperti in Umbria", alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, che ha voluto innanzitutto ringraziare i produttori di olio che "fin dall'inizio, quando ancora mancava la consapevolezza sul prodotto, che non era affatto considerato un'eccellenza, hanno però compreso le potenzialità insite in Frantoi aperti, evento precursore della promozione integrata".
    "La celebrazione di oggi - ha proseguito la presidente, secondo quanto riferisce una nota della Regione - conferma quanto siano state azzeccate le scelte portate avanti con coraggio dai produttori e da coloro che negli anni si sono fatti carico di organizzare, comunicare e valorizzare a livello anche culturale Frantoi aperti, fino a farlo diventare quello che è oggi, il primo evento in Italia volto a generare e sviluppare il 'turismo dell'olio' e ad innalzare il livello di consapevolezza sull'eccezionalità del prodotto ed anche sull'importanza della cura del paesaggio olivato, mostrando anche a molti giovani l'opportunità lavorativa di un settore, quello olivicolo, che fino a pochi anni fa sembrava ad appannaggio soltanto della vecchia generazione".
    A raccontare l'evoluzione, in questi 25 anni di Frantoi aperti è stato Paolo Morbidoni, Presidente della Strada dell'Olio evo Dop Umbria che ha ricordato come sia cambiata l'olivicoltura umbra.
    Alla nascita di Frantoi aperti "non c'era la Dop, si cominciava la raccolta a fine novembre, si mettevano le olive nei sacchi di iuta, ancora in tanti frantoi erano le grandi macine di pietra a scandire i tempi di lavorazione e si prendeva spesso l'olio sfuso, in contenitori molte volte improvvisati. In quegli anni, in quell'incubatore di idee che è stato per diversi anni il Centro agroalimentare dell'Umbria guidato dall'imprenditore Marco Caprai, è nato l'embrione di Frantoi aperti per come lo conosciamo oggi. Aprire i frantoi in quegli anni sembrava un'eresia: luoghi spesso impreparati all'accoglienza di visitatori, opifici senza fronzoli, grigi e impregnati di odori acri di morchie, pensati solo per estrarre e conservare olio.
    All'inizio Frantoi aperti era tutto concentrato in un unico week end di novembre diventato poi un mese di eventi dal 2009, un intero mese in autunno in cui i riflettori sono puntati su tutto il territorio regionale".
    "Venticinque anni sono un traguardo considerevole per Frantoi aperti in Umbria - ha proseguito Morbidoni - evento che non solo ha fatto da apripista alle prime esperienze di turismo dell'olio a livello nazionale, ma che è stato un vero e proprio incubatore di format che si sono consolidati nel tempo, che hanno fatto della contaminazione di linguaggi e di arti un modello che ha un po' rivoluzionato l'idea delle manifestazioni dedicate all'olio.
    Non solo momenti di folklore e degustazione confinati in ambito locale, ma un vero e proprio contenitore culturale che promuove l'Umbria dell'olio nel suo complesso, accompagnando l'evoluzione delle imprese e dei territori con una comunicazione fortemente innovativa".
    La cerimonia è stata anche l'occasione per lanciare il nuovo appuntamento, ideato dall'Associazione Strada dell'Olio evo Dop Umbria: "La Grande Pedalata" lungo la fascia olivata Assisi-Spoleto, un evento itinerante per le due ruote, che verrà organizzato per il 2023.
    La cerimonia si è conclusa con l'omaggio alla presidente Tesei dell'Almanacco e Calendario Barbanera nella versione speciale fatta per Frantoi aperti.
    Alla presidente Tesei è stata inoltre donata una riproduzione anastatica del primo Calendario Barbanera del 1762 edita in tiratura limitata di 100 copie numerate e firmate dall'editore Feliciano Campi, realizzata in occasione dei 260 anni dalla sua prima edizione.
    Frantoi aperti 2022 è un evento che fa parte del progetto "Esperienze lungo le Strade dell'Olio Dop Umbria" - Psr per l'Umbria 2014-2020 - Misura 16.3.3., organizzato dall'Associazione Strada dell'olio evo Dop Umbria. (ANSA).
   

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