Incontro con i cittadini a Deruta per iniziativa del Comune
(ANSA) - DERUTA (PERUGIA), 23 OTT - E' stato un Brunello Cucinelli a tutto campo, passato dai suoi ricordi di gioventù ai grandi temi dell'attualità - "l'Italia ha un grande futuro" uno delle sue sottolineature -, quello protagonista sabato pomeriggio di un incontro con la cittadinanza a Deruta.
Iniziativa promossa dal Comune al cinema Posto Unico.
Ad aprire l'incontro sono stati il sindaco Michele Toniaccini e l'assessore alla cultura e al turismo Piero Montagnoli.
Il sindaco - è detto in un comunicato della Provincia - ha ricordato come Deruta sia una delle città di antica tradizione ceramica e uno dei borghi più belli d'Italia. "Abbiamo organizzato questo memento di confronto - ha spiegato Toniaccini - perché siamo convinti che dallo scambio di idee possano nascere opportunità, progetti e crescita".
Montagnoli ha quindi ricordato la costruzione del Teatro di Solomeo, fino alla ristrutturazione del teatro Morlacchi nel cuore del Centro storico di Perugia. Parlando di Cucinelli come "un esempio da seguire". "Averlo qui per me è un vero onore" ha sottolineato.
"Dobbiamo sorridere recuperare il valore della gioia" ha sottolineato Cucinelli. Poi la lode all'Italia. "Siamo una Nazione bella - ha sottolineato -, aperta al mondo tutti ci riconoscono la capacità di creare rapporti umani e di produrre un artigianato di altissimo livello. Abbiamo un grande futuro anche da un punto di vista economico perché qui, a differenza di altrove, durante la pandemia non sono state smantellate le strutture produttive".
Cucinelli ha poi parlato della ceramica. "Un'arte antica - ha detto - che a Deruta è nata 500 anni fa e che oggi vive una crisi. I turisti stranieri apprezzano la vostra arte e quest'anno nei nostri borghi ne sono arrivati tantissimi".
"Dobbiamo essere persone per bene e amare il luogo dove siamo nati" la conclusione di Cucinelli.
L'imprenditore ha poi visitato la pinacoteca comunale, che ospita tra l'altro un affresco del Perugino, e il museo della ceramica, il più antico d'Italia e che ospita circa 6 mila opere. Presente anche l'ex procuratore generale Fausto Cardella.
(ANSA).