Presidente Cia, multifunzionalità in Dna agricoltura

Umbria

Lo dice in convegno che si è tenuto a Perugia

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(ANSA) - PERUGIA, 20 OTT - E' stata una riflessione sulla questione sociale dal punto di vista agricolo, in Umbria e in Europa il convegno che si è svolto presso il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali nel complesso monumentale di San Pietro a Perugia per iniziativa della Cia, la Confederazione italiana degli agricoltori.
    "E' arrivato il momento di riconoscere la multifunzionalità che è nel Dna dell'agricoltura, per i suoi scopi produttivi in primis, ma anche ricreativi, di aggregazione e di inclusione sociale e lavorativa" ha detto Matteo Bartolini, presidente dell'organizzazione in apertura dei lavori. Ai quali ha partecipato anche l'assessore regionale e vicepresidente della Giunta Durante la conferenza internazionale "SocialFarms: opportunità lavorative, partenariati e servizi di cura nelle aree rurali" sono stati illustrati i risultati del progetto "Socialfarms" che ha visto Cia Umbria - è detto in un suo comunicato - nel ruolo di coordinatore di cinque Paesi nel percorso formativo di alto livello in materia di agricoltura sociale, grazie ai fondi del programma europeo Erasmus Plus.
    Bartolini, ha ringraziato l'Università degli Studi di Perugia "per l'affiancamento e il supporto scientifico nel progetto".
    "Si inizia a comprendere - ha aggiunto - il mondo dell'agricoltura sociale. Una strada da percorrere con convinzione e professionalità. In questo progetto abbiamo messo insieme le buone pratiche per costruire un progetto formativo rivolto ad operatori di fattorie sociali, conferendo ancora più valore alla propria azienda e, al contempo, di garantire inclusione dei soggetti più fragili e non solo. In Umbria c'è grande fermento e la volontà da parte di molti operatori di entrare in questo mondo".
    Camilla Laureti, europarlamentare membro commissione Agricoltura e Sviluppo rurale, ha annunciato che si impegnerà in Europa, come proposto da Cia Umbria, per l'istituzione della Giornata europea dell'agricoltura sociale con cadenza annuale.

Bartolini ha, inoltre, ringraziato la Regione Umbria "che ha inteso la necessità di pubblicare il regolamento attuativo della legge regionale sull'agricoltura sociale e importanti opportunità attraverso i bandi del Psr, ora serviranno nuove risorse come sostegno all'agricoltura sociale".

Alla conferenza, moderata da Andrea Palomba, sono intervenuti Gaetano Martino, direttore Dsa3, Enrico Calentini, vicepresidente Associazioni Giovani Imprenditori Agricoli Agia - Cia, Massimo Canalicchio, project manager Cia Umbria, Biancamaria Torquati e Chiara Paffarini, Dsa3, e Carla Moretti del dipartimento di Scienze economiche e sociali dell'Università politecnica delle Marche, Roberto Luciani e Leonardo Lopez, direzione settore agroalimentare e Sda An Regione Marche, Marco Grignani, Ausl Umbria1, Michele Vecchietti e Monica Monzi del Comune di Narni, Marco Romanelli, cooperativa agricola sociale La Rondine a Maccarello.

Per tutta la giornata, nel chiostro delle Stelle di San Pietro si è svolta la mostra mercato delle fattorie sociali che ha visto protagoniste tredici realtà umbre e i propri prodotti.

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