Crescono iscritti Istituto superiore Scienze religiose di Assisi
(ANSA) - PERUGIA, 28 SET - In Italia c'è carenza in questo momento di docenti di religione, tanto che non tutte le cattedre risultano coperte. Anche per questo stanno crescendo negli ultimi anni gli iscritti all'Istituto superiore di Scienze religiose di Assisi, diretto da suor Roberta Vinerba e collegato con la facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense. "Per cui questa è anche una bella opportunità occupazionale" ha sottolineato suor Roberta.
Gli obiettivi dell'Istituto non sono comunque solo la formazione religiosa per uomini e donne di chiesa o per laici che vogliono diventare insegnanti di religione, ma anche di "permettere a tutti di studiare l'essenzialità dei trattati teologici e avere così una chiave di lettura per ricomporre la frammentarietà dell'uomo".
"Fino al 15 ottobre è possibile immatricolarsi ai corsi per poter seguire sia le lezioni del triennio di studi al termine del quale si ottiene la laurea di primo livello in scienze religiose, sia del biennio di specializzazione" ha detto ancora suor Roberta. Aggiungendo che il titolo di studio, triennale e quinquennale, rilasciato da ISSRA "è equipollente alla laurea dell'università statale ed è il titolo che consente di insegnare religione nelle scuole". "C'è un bisogno enorme di docenti - sottolinea - e non tutte le cattedre sono coperte. Nel corso degli ultimi anni i numeri degli iscritti sono cresciuti e l'auspicio è che possano aumentare di più, considerando che nel 2028 si prevede che, solo in Umbria, mancheranno all'incirca 50 insegnanti di religione, tendenza questa, confermata a livello nazionale".
Ad Assisi, fa capo alla "Fondazione Benedetto da Norcia e Francesco d'Assisi", anche l'Istituto Teologico (ITA) fondato 51 anni fa, per la formazione del clero e dei laici, frutto di un esperimento ecclesiale che vide allora gli ordini religiosi francescani e le diocesi umbre unirsi per dar vita a un unico luogo formativo dei propri religiosi e seminaristi.
Il corso di studi con a capo il biblista padre Giulio Michelini, dura cinque anni e, una volta completato, è possibile proseguire per ottenere la licenza in teologia e studi francescani. Un mondo quello della formazione teologica di Assisi che impegna una cinquantina di docenti e tre amministrativi e che "al momento complessivamente tra Ita e Issra - ha spiegato Suor Roberta - conta all'incirca 250 iscritti". Per quanto riguarda in particolare l'ISSRA i numeri degli iscritti sono tutti in crescita: nell'anno accademico 2018-2019 erano 45, nel successivo, cioè 2019-2020, 64, nell'anno accademico 2020-2021 84 con un'altra cinquantina tra ospiti e uditori. "In particolare durante la pandemia - spiega ancora suor Roberta - il numero degli studenti è cresciuto forse anche perché venendo meno l'obbligo della frequenza in presenza, magari per molti è stato più facile seguire le lezioni". L'età degli studenti è variegata anche se la maggior parte hanno età compresa tra 20 e 30 anni. Provengono da tutta Italia, attirati dallo spirito di Assisi e alcuni già lavorano e scelgono il percorso di studi dell'ISSRA per approfondire un sapere umanistico, teologico, spirituale. "Aver raddoppiato il numero degli iscritti è motivo di gioia - ha detto ancora suor Roberta - e anche nelle lauree abbiamo una percentuale alta di chi esce con il massimo dei voti, in pratica il 90 per cento. Ciò vuol dire uno studio serio, ma anche persone profondamente motivate. Negli ultimi anni infatti, c'è stato un grande sviluppo e un notevole interesse per gli studi delle scienze religiose".