Papa benedice pietra delle macerie dell'Abbazia di S. Eutizio

Umbria

Durante l'udienza con i cresimati e cresimandi di Spoleto-Norcia

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(ANSA) - PERUGIA, 17 SET - L'arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, ha chiesto al papa di benedire una delle pietre estratte dalle macerie post-terremoto dell'Abbazia di S.
    Eutizio, a Preci, durante l'udienza dei cresimati e dai cresimandi dell'archidiocesi, in pellegrinaggio a Roma. "La Sua benedizione - ha detto mons. Boccardo - si estenderà così idealmente a tutto quel fervore di progetti e di opere a livello umano e strutturale che vuole restituire alla nostra Valnerina la bellezza originale della sua gente e dei suoi paesi".
    "Sono contento cari ragazzi che siete qui - ha affermato papa Francesco, secondo quanto riferisce l'archidiocesi - rappresentate la nuova generazione. Siete come tanti fiori che stanno sbocciando. Vi lascio un impegno: cercate la data del vostro Battesimo, è importante, è il fondamento della vita cristiana e vi invito anche a festeggiare quel giorno. Voi, poi, venite da un territorio ferito dal terremoto e sapete bene la differenza tra una cosa solida e una che crolla. Mi avete portato una pietra dell'abbazia di S. Eutizio in Preci da benedire e che sarà il simbolo della ricostruzione. Volentieri lo faccio e con essa benedico voi che siete le pietre vive della Chiesa. Vi lascio due parole: Battesimo e pietra viva. Andata avanti con esse per edificare la casa sulla roccia".
    Al Santo Padre i ragazzi hanno donato anche dei cesti con prodotti tipici della Valnerina.
    E' intanto in programma il 3 ottobre la firma del contratto per l'avvio dei lavori della chiesa abbaziale di S. Eutizio. Insieme all'Arcivescovo sarà presente il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016 Giovanni Legnini.
    (ANSA).
   

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