Pastorelli-Fioroni, affrontare problema sicurezza

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"Il problema della sicurezza deve essere affrontato a tutti i livelli istituzionali dal Comune di Perugia, alla Regione Umbria, fino al Governo, attraverso una sinergia di programmi e interventi necessaria a bloccare gli sbarchi irregolari sulle coste italiane e allo stesso tempo a garantire la tutela dell'incolumità dei cittadini e delle Forze dell'Ordine, allontanando chi non rispetta le leggi o, con il proprio comportamento, dimostra di non volersi integrare nella nostra comunità": a dirlo sono il capogruppo regionale di Lega Umbria Stefano Pastorelli e il consigliere Paola Fioroni. "Esprimiamo la nostra vicinanza alla polizia locale di Perugia e in particolare alle due vigilesse aggredite a Fontivegge dal nigeriano con permesso di soggiorno per motivi umanitari" aggiungono. "Concordiamo con i parlamentari della Lega - dicono Pastorelli e Fioroni - che hanno auspicato un ritiro del permesso e un rimpatrio immediato per l'uomo. Sul Comune di Perugia siamo attivi sul tema della sicurezza grazie all'impegno quotidiano del gruppo consigliare della Lega dell'assessore Merli il quale sta lavorando su Fontivegge, e non solo, per garantire decoro e legalità. L'impiego dell'esercito e il posto fisso di polizia sono due interventi che vanno in questa direzione e che si aggiungono alle recenti attività di sgombero e di controllo del territorio effettuate e alla recente legge regionale sul commercio voluta dalla Lega, che consente di intervenire sulla regolamentazione dell'apertura dei locali dove si verificano episodi di criticità per l'ordine pubblico. Allo stesso tempo è importante garantire a livello governativo politiche mirate al blocco degli sbarchi irregolari, difesa dei confini e rimpatrio per chi delinque. Lo smantellamento da parte del Pd dei decreti sicurezza di Matteo Salvini ha rappresentato un passo indietro enorme da questo punto di vista".

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