Nuovo brand per la comunicazione istituzionale e culturale
(ANSA) - PERUGIA, 05 AGO - Oltre ad una ricostruzione post terremoto di case ed edifici, la città di Norcia vuole "ricostruire" anche la sua immagine per una "più immediata e moderna riconoscibilità" grazie ad un progetto coordinato di comunicazione. Con questo spirito, a Perugia, è stato presentato il progetto di branding per il Comune di Norcia, affidato all'agenzia Iktome Adv, che prevede una nuova identità visiva per la comunicazione istituzionale (per semplificare ed efficientare il servizio al cittadino) e un volto anche per la comunicazione culturale (per restituire l'immagine del territorio e della sua vitalità legandosi anche agli eventi).
"Nel momento in cui la ricostruzione privata è una solida realtà e quella pubblica è partita in questa coda di anno, abbiamo sentito l'esigenza di doverci dotare di un nuovo brand declinato poi sia per la comunicazione istituzionale che culturale della nostra comunità" ha affermato il sindaco di Norcia Nicola Alemanno affiancato anche da Giuseppina Perla, assessore al turismo del Comune.
"Dobbiamo ripartire anche da una nuova immagine - ha aggiunto il sindaco - e recuperare un gap che si è accumulato per la gestione delle tante emergenze a cui abbiamo dovuto far fronte".
Per Alemanno, questo nuovo brand è anche "un messaggio importante per chi ha continuato a guardarci in tutto questo lungo periodo e per chi ci vuole bene e ci viene a trovare, perché non ci siamo mai fermati, non ci fermiamo e rilanciamo per il nostro futuro".
Ad illustrare il progetto è stato Matteo Gradassi, Ceo di Iktome Adv, il quale ha spiegato che il percorso è stato avviato "per comunicare le identità del territorio". "Abbiamo fatto camminare insieme le due direttrici, istituzionale e culturale, per raccontare un territorio eterogeneo e complesso con le due identità che si sposano in un linguaggio comune" ha detto Gradassi.
L'immagine istituzionale - è stato spiegato - parte dall'elemento più iconico e antico della città, il leone rampante, mentre quella culturale che si basa sulla lettera "N" prende spunto da un alfabeto romanico che ha elementi di contatto con la città di Norcia.
Apprezzamento per il progetto è stato espresso dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. (ANSA).