E preadotta il Testo unico sanità e servizi sociali
(ANSA) - PERUGIA, 02 AGO - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute, Luca Coletto, ha preadottato le proposte di modifica alla legge regionale del 9 aprile 2015, n.
11 - Testo Unico in materia di Sanità e Servizi sociali - e contestualmente, ha adottato il Piano sanitario 2022-2026, dal titolo "Umbria: la salute al centro".
Ora entrambi i disegni di legge passeranno al vaglio dell'Assemblea legislativa per la definitiva approvazione.
"Si tratta - ha spiegato Coletto - del primo Piano adottato a seguito della pandemia che ha messo a dura prova l'organizzazione della rete ospedaliera e dei servizi sanitari territoriali, facendone emergere i punti di forza e le debolezze. Inoltre, la contestualità della redazione del nuovo Piano sanitario con la definizione del Pnrr ha comportato alcune attenzioni e suggerito ad esempio, l'opportunità di ampliare il periodo di vigenza del Piano regionale da tre a cinque anni, per adeguarne la valenza temporale ai tempi di realizzazione dei progetti del Pnrr, ma lasciando impregiudicata per i prossimi atti di programmazione sanitaria la facoltà di definirne i periodi di vigenza in base a contingenti valutazioni di opportunità".
Le principali novità introdotte nel Psr riguardano la Governance, con elementi di innovazione rappresentati dal Board per il governo del sistema sanitario regionale, il supporto del C.re.va (Commissione tecnica regionale che valuta e autorizza le spese e gli investimenti delle 4 aziende), il nuovo sistema di accreditamento istituzionale, l'assistenza territoriale, la riduzione del numero dei distretti da 12 a 4, l' istituzione delle Case di comunità, gli ospedali di comunità, le Centrali operative territoriali (Cot), la presa in carico del malato cronico, il potenziamento delle cure palliative, la riconfigurazione delle Rete ospedaliera in aderenza ai parametri del Dm 70/2015, con revisione delle reti dei servizi clinici generali e della rete dell'emergenza e urgenza, l'istituzione dell'Ispettivo regionale e la realizzazione dell'elisoccorso regionale. Prevista anche l'istituzione di un Ircss, l'attuazione del Protocollo d'intesa con l'Università degli Studi di Perugia e lo sviluppo dell'ecosistema digitale dei servizi per il cittadino. (ANSA).